Il futuro societario dell'Inter è un rebus. E con Skriniar va evitato il bagno di sangue economico

Il futuro societario dell'Inter è un rebus. E con Skriniar va evitato il bagno di sangue economicoTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 30 settembre 2022, 10:08Editoriale
di Gianluigi Longari

Settimana controversa quella appena trascorsa dall'Inter, giorni nei quali è stato oggettivamente complicato tenere alte le soglie di attenzione e concentrazione in merito al campo, talmente sono state altisonanti le sirene legate ad argomenti che di calcistico non hanno nulla.
Il CDA di mercoledì ha ratificato l'ultimo esercizio di bilancio, mettendo in luce una apparente volontà da parte di Steven Zhang di perseguire nel mantenimento della maggioranza del club nerazzurro. Apparente sì, perchè se l'aumento di capitale c'è stato senza dubbio alcuno, resta il dubbio legato alla provenienza degli oltre 100 milioni iniettati nelle casse di viale della Liberazione. Visto il diniego dello stato cinese, è presumibile che si sia attinto a parte del prestito fornito da Oaktree nell'estate del 2021, ed il sospetto fondato è quello di una predisposizione all'attività successiva che andrebbe a prevedere la cessione delle quote di maggioranza della società.

A questo proposito si sono rincorse le voci legate alla nomina di un secondo Advisor per scandagliare il mercato americano alla ricerca di nuovi acquirenti: magari anche tra coloro i quali avevano mostrato interesse alla successione di Roman Abramovich alla guida del Chelsea. Tante ipotesi e poche certezze, se non la provenienza americana dei possibili nuovi soci, che siano di minoranza o addirittura di maggioranza: incertezza che rappresenta da sempre una costante quando si avvicinano dei cambi di proprietà.
Tornando alle materie più facilmente comprensibili, resta la volontà ferrea di blindare Skriniar per evitare un bagno di sangue economico vista l'imminente scadenza contrattuale dello slovacco, e soprattutto la preoccupazione in vista della sfida di domani contro la Roma. Lukaku sarà assente nonostante i tentativi del belga di forzare i tempi di recupero, mentre c'è fervente attesa per le scelte di Inzaghi rispetto alla sostituzione di Brozovic nel cuore della manovra. Considerando che tra i pochi sforzi economici sostenuti in estate spicca quello per l'acquisto di Asllani, i tempi per il suo lancio dal primo minuto sembrano oggettivamente maturi, Inzaghi permettendo.