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Ziolkowski stoico contro la Juventus. L'Inter osserva e studia le possibili mosse

Ziolkowski stoico contro la Juventus. L'Inter osserva e studia le possibili mosseTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 16:00Calciomercato
di Michele Maresca

Il ko contro la Juventus ha certificato, per la quarta volta in stagione, il fatto che la Roma non riesca a digerire i big match contro le proprie rivali italiane. Inter, Napoli, Milan e ora Juventus: da ognuna di tali sfide la compagine capitolina è emersa sconfitta, vuoi per disattenzioni difensive vuoi per una scarsa concretezza al momento del dunque.

Archiviata la gara contro i bianconeri, però, il tecnico giallorosso Gian Piero Gasperini può tornare a Trigoria con una consapevolezza in più: Jan Ziolkowski ha dimostrato di poter reggere l'urto contro una concorrente nella corsa al quarto posto. E lo ha fatto, lungo tutto l'arco dei 90 minuti, mostrando una personalità e un coraggio nelle scelte che non sono per nulla scontati.

Ziolkowski è sempre nell'orbita dell'Inter: quanti dossier aperti con la Roma...

Come raccontato negli scorsi mesi dalla redazione de L'Interista, Ziolkowski è un giocatore apprezzato dalla dirigenza dell'Inter, la quale ha iniziato a prendere nota del suo percorso di maturazione a partire dallo scontro diretto del 18 ottobre. In quell'occasione, il polacco entrò a partita in corso con il compito di tenere a bada l'attaccante nerazzurro Francesco Pio Esposito. Tra buoni interventi e qualche fallo commesso - di cui uno costatogli il cartellino giallo - il classe 2005 ha dato una prima prova delle credenziali che lo hanno portato a indossare la maglia di un club di vertice del calcio italiano.

L'Inter non è rimasta indifferente a tale realtà, motivo per cui ha aggiunto il nome del polacco al proprio lungo taccuino concernente le manifestazioni di stima e apprezzamento verso calciatori capitolini. In esso figurano il portiere Mile Svilar, l'esterno Wesley, il centrocampista Manu Konè - in particolare - mentre la Roma guarda con interesse a Davide Frattesi, se si considera il fronte opposto. Chissà che uno di tali calciatori non possa cambiare casacca, a gennaio o in estate, viaggiando da Roma a Milano o viceversa.