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La fascia destra dell'Inter può parlare brasiliano. Due nomi, un'esigenza

La fascia destra dell'Inter può parlare brasiliano. Due nomi, un'esigenza TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 18:15Calciomercato
di Michele Maresca

L'Inter osserva con attenzione le varie opportunità che le si potrebbero presentare nella sessione invernale di mercato sul fronte relativo alla fascia destra. La dirigenza nerazzurra, consapevole che l'operazione effettuata potrebbe costringere Denzel Dumfries a restare lontano dal rettangolo verde fino a marzo, sta infatti riflettendo sull'opportunità di investire a gennaio per garantire al tecnico Cristian Chivu la presenza di un'alternativa a Luis Henrique e Matteo Darmian, ossia coloro che hanno iniziato la stagione con il compito di agire sulla fascia destra.

Due nomi principali sul taccuino di Marotta e Ausilio: un filo conduttore a legarli

Tra i profili sondati con interesse dalla società meneghina, è possibile enucleare una preferenza e un'alternativa, entrambe legate dalla nazione di appartenenza: il Brasile. Il preferito è Wesley, come raccontato dalla redazione de L'Interista, per arrivare al quale l'Inter potrebbe pensare all'ipotesi di uno scambio che coinvolga anche Davide Frattesi - molto apprezzato da Gian Piero Gasperini. Il secondo nome su cui i meneghini stanno riflettendo è quello di Dodò, che appare in uscita dalla Fiorentina dopo una prima parte di stagione molto difficoltosa.
Che la fascia destra dell'Inter inizi a parlare carioca, dopo 5 stagioni di marca olandese? La possibilità è reale, ma la strada non è stata ancora tracciata.

L'esigenza che animerà la scelta definitiva dell'Inter sul mercato

Che alla fine i riflettori si fermino su Wesley, Dodò o un esterno diverso, una considerazione può essere effettuata già nel presente: l'Inter non ha intenzione di affidarsi a scommesse che non garantiscano un effettivo valore aggiunto alle proprie corsie laterali. In tal senso, i nomi di "promesse non ancora sbocciate" non scaldano una società che ambisce ad essere vincente al termine della stagione. Perché il ruolo di esterno destro, nella catena offensiva nerazzurra, non ha un'importanza secondaria. Giuseppe Marotta e Piero Ausilio ne sono consapevoli: sbagliare potrebbe rivelarsi fatale.