Gazzetta dello Sport - Inter, per Solet possibile solo un prestito con diritto: il motivo

L'Inter valuta il profilo di Oumar Solet per rinforzare il proprio reparto difensivo in vista della prossima stagione. Il calciatore francese, che potrebbe arrivare in caso di addio di Benjamin Pavard, è infatti tra i primi nomi presenti sulla lista della dirigenza nerazzurra per la difesa.

L'eventuale approdo del transalpino a Milano si inserirebbe nel quadro di una trattativa impostata sulla base di un prestito con diritto - e non obbligo - di riscatto in ragione di un motivo che esula dal rettangolo di gioco. Come riferito da La Gazzetta dello Sport, infatti, Solet arriverebbe all'Inter con un'ombra di natura giudiziaria ancora irrisolta: "Da maggio 2025 è sotto indagine della Procura di Udine per una presunta violenza sessuale, i rischi futuri incidono nell’eventuale trattativa. L’Inter esclude per questo l’investimento immediato, ma pensa piuttosto a un prestito con riscatto sicuro a una certa cifra, tra i 20 e i 25 milioni, nel caso in cui i guai giudiziari venissero definitivamente risolti, senza strascichi".

La scelta di puntare su Solet avrebbe due motivazioni: tecnico-tattica ed economica. Dal primo punto di vista - nonostante la sua abilità nel progredire palla al piede suggerirebbe un ruolo diverso - il francese potrebbe agire anche da centrale dei tre di difesa, sostituendo così progressivamente i due senatori Francesco Acerbi e Stefan De Vrij. Per quanto riguarda il discorso economico, la valutazione di 20-25 milioni da parte dell'Udinese viene considerata congrua da parte dell'Inter. Ecco perché, in caso di cessione di Pavard in estate, la dirigenza nerazzurra potrebbe considerare seriamente l'ipotesi legata al francese. Da un transalpino all'altro, nel segno della linea verde promossa da Oaktree.