BAR ZILLO - Leggerezza, siamo a luglio

Beh, alla lunga l'operazione Dybala non si è concretizzata. Per la verità sembrava tutto abbastanza chiaro fin dal giorno successivo l'arrivo di Romelu Lukaku: l'Inter ha un bilancio di cui tener conto, là davanti nessuno ha fatto le valigie come auspicavamo un pochino tutti - Sanchez in primis vista il poco minutaggio che avrà a disposizione con ogni probabilità ma, che vuoi, i campioni sono così - non si è liberato lo spazio necessario e così, dopo un corteggiamento convinto fino a un certo punto, l'Inter ha deciso di lasciar perdere. Giusto? Sbagliato? Inutile adesso star qui a consegnare patenti di capacità o meno. La realtà, il fatto incontestabile, è che il giovanotto argentino non farà parte della rosa nerazzurra, né adesso né, non so se con certezza assoluta ma potrei pensare anche di sì, mai. Pertanto l'attacco nerazzurro resta Lautaro-Lukaku-Dzeko-Correa con, vediamo, un ragazzetto di belle speranze a completamento: comunque vada, mi sembra tanta roba per il campionato italiano, e non solo.

Capitolo Bremer a parte, svanita anche l'ipotesi del centrale brasiliano, l'unica soluzione percorribile è quella della conferma di Scrigno, idolo incontrastato della tifoseria. Diciamo che, senza la minima ombra di dubbio, la rinuncia a Bremer – più che rinuncia, anche se a quarantasette milioni più cinque al giocatore per tot anni posso “scusare” la rinuncia, parlerei del piantiamola di nicchiare così spesso e (mal) volentieri - verrebbe immediatamente riposta in un cassetto e archiviata come tanto rimane il futuro capitano quindi dove stanno i problemi. Diversamente credo potrebbe essere complicato far capire a una tifoseria, milioni di persone in giro per il mondo, quali sarebbero i piani per mantenere la squadra ad altissimi livelli e continuare a lottare per lo scudetto. Sia chiaro, noi stiamo parlando di scenari ipotetici, ripetiamolo il concetto per chi non capisce bene la prima volta, sicuramente colpa mia che scrivo in un pessimo italiano: nessuno sta dicendo brutti cattivi antipatici andate via dall'Inter eccetera eccetera eccetera, si sta semplicemente cercando di comprendere quali saranno gli ipotetici contesti nei quali Effecì Internazionale si muoverà in futuro. Futuro prossimo, beninteso, non cosa accadrà da qui a cinque anni. Vedremo gli sviluppi: per intanto, provate a pensarci seriamente, finisse domani il mercato che voto gli dareste?

Alla prossima puntata.