Contropagelle: Inzaghi tarantolato, Dimarco sfortunato. E Martinez un gatto

Martinez: mezzo punto in meno per un rinvio scellerato che poteva costare carissimo. Per il resto riflessi felini. Il tutore di Sommer può tranquillamente attendere. Reattivo. 7,5
Bisseck: rovina la partita con l’uscita insensata sul pareggio napoletano. Peccato. 5,5
Acerbi: guida la difesa con la solita grinta, penalizzato da un arbitraggio rivedibile assai. Gladiatore. 7
Bastoni: baluardo insostituibile: sarà un caso che quando esce becchiamo (quasi) sempre gol? Fulcro. 7,5
Dumfries: meno reattivo del solito, croce e delizia della fascia destra. Ieri un po’ meno delizia. Sufficiente. 6
Barella: corre sempre, corre ovunque. E, alla fine, scoppia. Maratoneta. 6
Calhanoglu: sarà la coscia, sarà quel che sarà ma la prestazione, ahimè, non arriva al sei. Impalpabile. 5,5
Mkhitaryan: ecco perché Inzaghi lo schiera sempre e comunque. Sbaglia pochissimo, niente sarebbe troppo. È tornato. Professore. 7,5
Dimarco: spiace per l’infortunio. Perché stava facendo bene, perché sembrava ritrovato, perché quel piede lì ce l’ha solo lui. Sfortunato. 7,5
Thuram: di lui ricordo solo il colpo di testa che manda verso la porta Dimarco. Poi nulla. Frenato. 5
Lautaro: combina poco anche se deve sobbarcarsi tutto il peso dell’attacco. Cerca di fare il possibile ma, alla fine, combina poco. Confusionario. 6-
dal 51° Zielinski: avrà sentito l’emozione, l’aria di Napoli, gli ex compagni. Ma non si vede mai. Evanescente. 5
dal 51° Pavard: prende lo spadone e non va per il sottile. Sul gol non ha colpe, anche se arriva dalla sua parte. Deciso. 6,5
dal 65° Correa: non so cosa scrivere. Non mi ricordo una palla una toccata, una giocata, una corsa, un contrasto. Mah. 4,5
dal 80° De Vrij: spazza un paio di volte, fa il suo senza infamia e senza lode. Ma lo fa. Presenza. 6,5
dal 80° Frattesi: e niente, non sa come difendere. Dovrebbe impararlo ma non lo impara. C’è da dire che, quando entra, ormai il piano partita è buttarla lontano e cercare di non prendere gol. Etereo. 6-
Inzaghi: la sua Inter, per me ovviamente, gioca una partita più che discreta per mezz’ora. Poi si consegna agli avversari, questo è. Costretto a due cambi non preventivati cerca risorse dalla panchina che non trova. Le continue sostituzioni di Bastoni fatico a comprenderle ma lui saprà senz’altro più di me perché farle. D’istinto mi verrebbe da dargli l’insufficienza, razionalizzando penso che questo ha. Ultimo punto: ma la squadra ha problemi fisici o di concentrazione? Perché ancora non l’ho capito. Tarantolato. 6

Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati