"Il calcio potente è in Inghilterra e Arabia. Per noi è un periodo di crisi": la sentenza di De Laurentiis

Aurelio De Laurentiis, Presidente del Napoli, è intervenuto a Sky Sport su vari temi concernenti la squadra di cui è proprietario. A partire dal valore della sfida dell'Etihad contro il Manchester City: "Siamo partiti bene in Serie A, sarà una trasferta difficile. Purtroppo non giocheremo in casa, con Mazzarri addirittura battemmo e mandammo a casa l'allora squadra di Mancini. Ci auguriamo di disputare una bellissima prestazione per onorare la maglia.

Per noi è anche la prima volta in questa Champions League, per ci andremo cauti per giocarprovare a giocarcela. Speriamo che succeda ciò che ci auguriamo. Ma, anche se non dovesse accadere qualcosa di positivo, noi non dovremmo disperarci. Ciò che bisogna fare, nella vita, è sperare sempre. Per quanto mi riguarda, io confido in Conte e nei nostri nuovi acquisti".

Poi un commento su un argomento molto caldo per il calcio italiano: “Bisogna stare attenti, il calcio 'potente' è quello inglese e quello arabo, mentre gli altri vivono un periodo di crisi e pagano l'incapacità che gli stadi virtuali portino quegli introiti necessari per far crescere il calcio in Italia e non solo. In Inghilterra sono stati anche fantastici a decidere che la prima squadra a salire in Premier dovesse percepire un minimo di 100 milioni. Il problema risiede sempre lì".