Settore giovanile, l'Inter si conferma una realtà: due titoli conquistati e non solo

Mentre nel Mondiale per Club brillano alcuni ex prodotti del vivaio, con Valentin Carboni e Francesco Pio Esposito subito decisivi alla corte di Cristian Chivu, il club nerazzurro continua a raccogliere i frutti del suo settore giovanile. La semina fruttuosa di Roberto Samaden è stata raccolta e proseguita dal nuovo responsabile del settore giovanile Massimo Tarantino, con un lavoro vittorioso che proseguirà e si svilupperà ulteriormente con la nascita dell'Inter U23 in Serie C, guidata da Stefano Vecchi e comprensiva di molti reduci dalla Primavera.
Il settore giovanile interista ha conquistato due scudetti quest'anno, ma è stato una presenza costante ad alto livello. Ironia della sorte, entrambi i titoli sono arrivati contro la Fiorentina: la Primavera di Andrea Zanchetta l'ha sconfitta 3-0, l'U15 dell'ex giocatore di vivaio Simone Fautario ha vinto invece 2-0. Sono terminate invece in semifinale le avventure dell'U18 di Benny Carbone e dell'U16 guidata da Juan Solivellas Vidal: titoli vinti rispettivamente dal Torino (U18) e dalla Juventus (U16), con Marchisio jr grande protagonista.
Sfortunato invece Samir Handanovic, uscito ai quarti contro il Toro (poi vincitore) nell'U17. Forse anche per questo non si è optato per la promozione immediata in Primavera, così da consentire un anno "di rivalsa" all'ex portiere coi suoi ragazzi: Benny Carbone sostituirà invece Zanchetta, venendo promosso nell'U20 e debuttando coi campioni d'Italia anche in Youth League.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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