Lautaro nervoso, ma nessuna intenzione di andare allo scontro: con Chivu nessuno strascico

Lautaro Martinez è apparso visibilmente insoddisfatto al momento dell'uscita dal campo, al Wanda Metropolitano, nella sfida di Champions League che l'Inter stava disputando contro l'Atletico Madrid. Così come avvenuto nel derby contro il Milan, poi perso dai nerazzurri per 0-1, il Toro è stato infatti sostituito dal tecnico Cristian Chivu dopo una prova opaca nella quale non è riuscito a incidere in fase offensiva.

Il nervosismo che ha accompagnato la fase finale della gara, dal Toro vissuta dunque dalla panchina, deve però essere contestualizzato per evitare di sostenere teorie incompatibili con la realtà concreta. Le reazioni a caldo, in campo, restano infatti circoscritte alla gara: da parte del fuoriclasse argentino non vi è mai stata l'intenzione di procedere a uno scontro con il suo mister, a maggior ragione quando è lui stesso ad essere consapevole di non aver fatto abbastanza per indirizzare la gara sui binari auspicati dalla propria compagine.

Su queste basi, come si legge nell'edizione cartacea del Corriere dello Sport, non è opportuno ingigantire quello che è un mero fatto di campo. La situazione, infatti, può essere descritta in questi termini: "Non ci sono stati strappi e non è scoppiato un caso. Semmai, nell’animo del Toro c’era anche parecchia frustrazione".

Sbloccarsi nei big match potrebbe essere la chiave per ritrovare quella serenità tanto desiderata da Chivu, il quale continuerà comunque a cullarsi Lautaro nell'auspicio di rallegrarne - per quanto possibile - l'umore.