"Sommer è il portiere numero uno. Pio Esposito? Andiamoci piano, per il bene di tutti": la fermezza di Chivu

"Non vediamo fantasmi, ma è corretto dire che bisogna capire i momenti. Sull'1-0 non dobbiamo rischiare troppo, come fatto quando abbiamo mandato tutti e tre i difensori a saltare sull'angolo. Nel complesso, abbiamo disputato una partita vera, abbiamo sofferto un po', dovevamo chiuderla prima, ma la squadra ha giocato bene". Cristian Chivu inizia così la sua analisi a DAZN in merito alla vittoria dell'Inter contro il Cagliari con il punteggio di 2-0.

Stiamo vedendo i centrocampisti in posizione più avanzata. Questo è uno degli aspetti dell'Inter di Chivu?

"Bisogna capire ciò che ti concede l'avversario, bisogna saper leggere i momenti. Dipende tutto dall'avversario, da ciò che fa e da come viene a prenderti. C'è sempre un avversario in campo, i giocatori devono essere bravi a capire cosa fare. I miei lo sono stati".

Sembra che siano stati superati i ricordi negativi della finale contro il PSG...

"Mi hanno fatto vedere sin da sùbito di voler superare determinate ferite. Piano piano stanno tirando fuori ciò che loro sanno. Questo gruppo merita di essere difeso, sono in pochi a farlo in questo momento. Molti si sono dimenticati cosa fosse questa squadra nella scorsa stagione. Noi siamo consapevoli della nostra forza, sappiamo che anche i nuovi arrivati possono darci una mano. Onestamente mi stanno mettendo in difficoltà, perché devo fare delle scelte, ma in generale la squadra sta crescendo e sta acquisendo fiducia".

Come mai la scelta di Martinez?

"Le cose sono sempre state chiare, ne ho parlato anche prima della sosta. Yann Sommer è il portiere numero uno, mentre per quanto riguarda Pepo mi fa piacere che abbia la possibilità di giocare e fare minuti. La stagione è lunga e c'è sempre bisogno di tutti".

Quanti gol farà Pio?

"Bisogna andare piano, non bisogna mettergli pressione. Sta lavorando bene, non ha mai sbagliato un allenamento e regge anche dal punto di vista mentale. Ma occorre, comunque, andar piano per evitare che possa bruciarsi. Andrei piano sia per il bene dell'Inter sia per quello dell'Italia".