La moviola di Cagliari-Inter 0-2: Piccinini incerto su qualche episodio

La moviola di Cagliari-Inter 0-2: Piccinini incerto su qualche episodioTUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 00:15News
di Alessandra Stefanelli

Un Cagliari-Inter intenso, combattuto e nervoso ha richiesto a Marco Piccinini un uso costante del fischietto. L’arbitro di Forlì ha tenuto una soglia alta nel primo tempo, abbassandola nella ripresa, con un metro di giudizio non sempre uniforme che ha lasciato qualche perplessità.

Nei primissimi minuti la direzione appare convincente: giusto lasciar correre al 2’ sul contatto tra Mkhitaryan e Mina, così come inevitabile il fischio un minuto dopo quando Calhanoglu travolge Belotti in un contrasto aereo. Tutto regolare al 9’ sul gol del vantaggio di Lautaro Martinez, nato dal cross di Bastoni: nessuna irregolarità né nelle posizioni né nell’elevazione del Toro.

Con il passare dei minuti emergono però situazioni più delicate: al 20’ Barella rischia con un calcione a Mina, episodio che avrebbe potuto costargli qualcosa in più di un semplice richiamo. Poco dopo viene invece punito il gioco pericoloso di Belotti su Carlos Augusto, mentre Thuram, già richiamato verbalmente per aver ritardato la ripresa del gioco, la scampa al 32’ quando rifila involontariamente un pestone a Mina senza ricevere ammonizione.

Il primo giallo arriva soltanto al 47’ del primo tempo ed è curioso: Carlos Augusto calcia volontariamente un pallone per rallentare una rimessa laterale del Cagliari, sanzione corretta da regolamento.

Nella ripresa Piccinini deve subito intervenire: Mina travolge Lautaro, poi l’arbitro, lontano dall’azione, si perde un fallo di Ze Pedro sempre sull’argentino. Giusto invece lasciar correre al 57’ sul contatto in area tra Thuram e un difensore rossoblù: il francese perde semplicemente l’equilibrio. Al 59’ arriva il giallo a Barella per uno sgambetto su Felici, provvedimento che appare eccessivo.

Nel finale un paio di sviste: al 79’ manca un corner a favore dell’Inter dopo una deviazione di Luperto in mischia, mentre è regolare il gol dell’82’ di Pio Esposito, che chiude la partita con il suo primo centro in Serie A.