Skriniar, Dybala e Bremer: cos'ha detto Marotta sulle trattative più calde delle ultime settimane

Skriniar, Dybala e Bremer: cos'ha detto Marotta sulle trattative più calde delle ultime settimane
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venerdì 22 luglio 2022, 22:00Primo piano
di Luca Chiarini

"L'Inter deve sempre recitare un ruolo da protagonista, deve essere necessariamente competitiva al di là delle altre". Parte da questo assunto il Marotta-pensiero, espresso oggi in un'intervista concessa ai microfoni di DAZN. L'amministratore delegato interista ha avuto modo di soffermarsi sulle trattative più chiacchierate degli ultimi tempi, chiarendo le ragioni che hanno indotto il club ad affondare il colpo in alcuni casi e a battere in ritirata in altri.

Bremer: un lungo corteggiamento, poi il sorpasso Juve
"È sfumata un'opportunità", ammette Marotta a proposito del brasiliano, rimarcando però come vada apprezzata "la perseveranza con la quale abbiamo portato avanti questa cosa". L'amarezza finale è però ineludibile, tenendo conto degli sforzi profusi nei mesi scorsi per battere sul tempo la concorrenza: "Abbiamo fatto la nostra corsa, poi quando arrivano delle offerte distanti dalla nostra è giusta che il venditore faccia la sua scelta, così come il calciatore che è stato un grande professionista".

Dybala è il 'sì' alla Roma dopo settimane di rumors
Quasi diametralmente opposto il discorso legato alla Joya, alla quale il management nerazzurro ha deciso di rinunciare per motivazioni tecniche, oltre che economiche: "Abbiamo un reparto offensivo di gran valore - fa notare Marotta -. Non c'era spazio non perché non fosse bravo ma perché non c'era la necessità".

Skriniar resta? Forse...
Inevitabile il riferimento alla situazione dello slovacco, obiettivo dichiarato del Paris Saint-Germain, con il quale non è stata però ancora trovata la quadra sulle cifre. "È un giocatore fortissimo, non necessariamente deve essere messo sul mercato", puntualizza l'a.d. interista, senza però chiudere definitivamente all'ipotesi di un doloroso addio: "Tutto sarà valutato. Questo fa parte delle dinamiche, poi il tifoso deve stare tranquillo perché la squadra sarà sempre competitiva".