Le pagelle di Inter-Barcellona: Acerbi eroico, Frattesi vale una finale. Sommer senza senso

a cura di Yvonne Alessandro, inviata a San Siro
Sommer 8,5 - La gestione con i piedi per mandare a vuoto le pressioni di Ferran Torres & co. è vitale per tenere vivo il gioco dell’Inter. Il salvataggio a occhi chiusi su Ferran Torres vale quanto un gol, si immola per chiudere lo specchio a Yamal. Nei supplementari fa una parata senza senso.
Bisseck 6 - Una partita così porta in dono dosi di accuratezza e lucidità. Annulla Raphinha il più delle volte con un tempismo impeccabile. Stava per costare cara quella sortita palla al piede, tira un sospiro di sollievo. Dal 71’ Darmian 6 - Deve sacrificarsi più del solito, chiude una volta su Raphinha ma la seconda non è abbastanza agile e Sommer viene bucato. Per il resto del match spende ogni fibra del suo corpo.
Acerbi 8 - Risente un po’ della velocità e della mobilità di Ferran Torres e Dani Olmo. A tempo scaduto si butta in area con la forza della disperazione e trova una girata da bomber vero. Un eroe senza mantello che si leva la maglia per esultare senza freni: il giallo scatta, ma grazie a lui l'Inter risorge.
Bastoni 7,5 - Chiude i varchi immaginari per Yamal con letture anticipate, nervi a freno per scacciare palloni da far tremare le gambe in area. Monumentale.
Dumfries 7,5 - Alla prima galoppata fa penare Gerard Martin, la chiave tattica della partita. Sforna un assist disarmante che Lautaro deve solo appoggiare in porta, colleziona il secondo di fila della serata per Acerbi. Dal 108’ De Vrij 6,5 - Placca Lewandowski e non lo molla mai.
Barella 6 - Perde una quantità di palloni inenarrabile, gradualmente prova a ricomporsi ma fatica maledettamente a uscire dalla morsa del Barça. Brandisce la fascia da capitano e si prende tutte le responsabilità del caso in ripiegamento. Finisce a terra stremato.
Calhanoglu 7 - Ci vuole calma e sangue freddo, ma dal dischetto si dimostra il miglior battitore di calci di rigore che l’Inter possa avere. Fa correre dei brividi fortissimi per quel retropassaggio horror. Esce per l’ammonizione pesante Dal 79’ Zielinski 6,5 - Inzaghi gli affida le chiavi del centrocampo, da fluidificante lì in mezzo.
Mkhitaryan 6,5 - Nella fretta sbaglia e concede avanzate al Barcellona, a lungo andare si rigenera e si appiccica a Yamal in fase di non possesso. Sbraccia vistosamente per segnalare il fallo su Lamine fuori area, evita di pochissimo il colpo della sentenza anticipata. Dal 79’ Frattesi 8 - Una cartuccia in più da sfoderare. Nei supplementari fa esplodere San Siro con un mancino piazzato e va ad esultare aggrappato al cancello della Curva Nord, rievocando le gold vibes di quella rete contro il Verona di un anno fa. Dopo Monaco anche il Barcellona abbattuto, ma questa volta vale la finale.
Dimarco 6,5 - Stecca Yamal nei primi minuti per lanciare un messaggio forte e chiaro, quando lo punta viene spesso saltato. Ma tra il recupero e l’innesco immediato per Dumfries ha una buona parte di merito nel primo gol. Dal 55’ Carlos Augusto 5 - Entra malissimo. Saltato secco da Yamal, costringe Bastoni ad atterrare l’alieno spagnolo. Schiaccia un pisolino e si fa segnare alle spalle da Olmo, si becca anche un giallo.
Thuram 6,5 - Fatica nel duello corpo a corpo con Inigo Martinez, nella ripresa gli basta uno scatto in profondità per costargli il giallo. Non sfonda finché la combinazione con Dumfries dà il là alla rimonta epica, metà del 4-3 è suo.
Lautaro 8 - Anche al 60-70% della forma si dimostra lucido nella scelta da prendere in qualsiasi situazione. Ed eccolo lì, alla prima occasione appostato come un cobra per spingere in porta il pallone laccato d’oro. Non gli basta e si ricava un calcio di rigore di capitale importanza. Il Re Leone di Milano. Dal 71’ Taremi 6,5 - Cellula morta nel primo frangente, l’abbraccio di Lautaro lo rivitalizza. Le riconquiste di palla sono encomiabili, da gladiatore aggiunto. Serve l'assist per Frattesi.
Simone Inzaghi 8,5 - Un’impresa titanica, da libri di storia e la sua Inter va a giocarsi la seconda finale di Champions League. Monaco di Baviera aspetta, Inzaghi raggiunge Helenio Herrera per questo record.
BARCELLONA
Szczesny 5; Eric Garcia 7 (dal 98' Hector Fort 6), Cubarsí 5 (dal 106' Gavi 6), Iñigo Martinez 5,5 (dal 76' Araujo 5,5), Gerard Martin 6,5; Pedri 6,5 (dal 106' Pau Victor 5,5), de Jong 6,5; Yamal 7, Dani Olmo 7 (dall'83' Fermin Lopez 5,5), Raphinha 7; Ferran Torres 5 (dal 91' Lewandowski 5). Hansi Flick 6.
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