Labate esalta Dzeko: "Grazie a Dio non sono il ds: certe cose i tifosi non le vedono"

Molto spesso nelle chiacchierate estive fra tifosi, si fa presto a giudicare un nuovo acquisto, bocciandolo o promuovendolo spesso ancora prima di dargli la possibilità di scendere in campo. Non tutti poi fanno retromarcia, ma fra di essi non c'è il giornalista del Corriere della Sera, Tommaso Labate, che nel corso dell'intervista rilasciata alla redazione de L'Interista ha fatto mea culpa riguardo gli arrivi di Dzeko e, la scorsa stagione, Vidal: "In serate come ieri sera ringrazio il cielo di non essere il ds dell'Inter. Sia Vidal che Dzeko non mi avevano fatto vibrare di passione, come acquisti. Ma noi tifosi a volte non vediamo cosa c'è dietro giocatori così". 

"Quando Vidal" - prosegue Labate -  "è in palla, vede il calcio come pochi ed ha un'esperienza internazionale invidiabile. Neanche nei giorni in cui mi sveglio carico di ottimismo mi sarei immaginato un Dzeko a questi livelli. Non voglio nominare chi è meglio che non nominare nemmeno (Lukaku, n.d.r.), ma nel cambio fra Edin e ed il nostro attaccante mi sembra che non abbiamo subito questo gran danno. Al momento".

Per l'intervista completa clicca qui.