Inzaghi a Sky: "Dobbiamo crescere ancora così. Siamo in un ottimo momento"

Inzaghi a Sky: "Dobbiamo crescere ancora così. Siamo in un ottimo momento"TUTTOmercatoWEB.com
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sabato 27 novembre 2021, 23:22Primo piano
di Alessio Del Lungo

Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di Sky al termine della gara contro il Venezia vinta per 2-0 al Penzo. Di seguito le sue dichiarazioni:

Sapeva di aver eguagliato il record di 34 gol nella storia dell'Inter dopo 14 partite?
"No, l'ho sentito adesso e fa piacere".

E' contento di questa Inter?
"Sì, è un ottimo momento. Abbiamo chiuso una settimana importante perché era la terza partita in sei giorni. Non era semplice, ma abbiamo fatto una grandissima partita di personalità ed abbiamo espresso un ottimo calcio. L'unica pecca è che dovevamo far prima il secondo gol perché sennò rimani in partita contro una squadra organizzata, che è la sorpresa del campionato, e non va bene. Siamo l'Inter e dovevamo far prima il secondo gol, ma ci sono anche gli avversari. Chiudiamo una settimana per noi importantissima".

Quando sente dire che l'Inter è la più forte del campionato, le crea una reazione positiva o lo vede come mettere le mani avanti?
"A me fa piacere, magari per qualcuno può essere un mettere le mani avanti dicendo che l'Inter è campione d'Italia. Qualcuno diceva che doveva essere un anno di transizione, di ricostruzione, di salvataggio della società... Io ho trovato un club che mi sta aiutando in tutto e per tutto, ho dei ragazzi straordinari e stiamo secondo me crescendo. Dobbiamo fare della strada perché abbiamo messo dei giocatori funzionali al nostro progetto, ma sono nuovi, giocano in una squadra nuova... Dobbiamo continuare così. Il primo obiettivo che erano gli ottavi di finale in Champions, come ci aveva chiesto la società, lo abbiamo centrato ed ora possiamo pensare al campionato fino alla fine di febbraio, eccezion fatta per quando andremo a Madrid dove andremo a fare la nostra partita e cercheremo di arrivare primi".

Ha dovuto dire ai suoi di dover dimostrare di saper vincere anche senza Conte, Hakimi e Lukaku?
"Non c'è stato bisogno perché alleno dei grandissimi calciatori, ma soprattutto dei grandi uomini. Ci siamo messi subito nel lavoro, nella tua lista hai scordato Eriksen che ha fatto un girone di ritorno strepitoso anno scorso. Abbiamo preso giocatori funzionali che stanno cercando di dare il tutto per tutto e dobbiamo continuare in questa crescita che deve avvenire passo dopo passo".

Ha chiesto qualcosa di diverso rispetto all'anno scorso a Darmian e Perisic?
"Stanno facendo molto bene. Dispiace per il problemino che ha avuto Darmian, speriamo che non sia nulla di grave. Purtroppo ha chiesto il cambio, ha sentito tirare e c'è un po' di preoccupazione perché è un giocatore importante. Calhanoglu è un altro di quelli che sta crescendo tanto. A fine primo tempo, dopo la terza partita in una settimana, l'ho visto sul lettino che si faceva massaggiare il flessore e quindi ho preferito dopo 10 minuti del secondo tempo ho preferito toglierlo".

Giocare a Venezia non era semplice per tante cose.
"Eravamo in pochi che avevano giocato qua. Solamente in 2 in rosa... Io avevo un buonissimo ricordo perché avevo fatto doppietta con la Lazio qua".

Quanto è bravo il ct della Svizzera qua in studio?
"Lo saluto e gli faccio i complimenti. L'ho conosciuto a Formello con Tare, fu una chiacchierata piacevole e si è parlato di calcio. Ha ereditato la panchina di Petkovic e non era semplice. Purtroppo ci ha costretti agli spareggi, ma, soprattutto a Roma, ha fatto una grande gara organizzata. Gli vanno fatti i complimenti".