Inter, non c'è più tempo: senza portiere e attaccante il sogno Scudetto diventa complicato

Tutta questa attesa per Yann Sommer potrebbe nuocere gravemente all'Inter in vista del prossimo campionato. Come proclamato dal tecnico, Simone Inzaghi, l'obiettivo stagionale sarà di rimanere competitivi in Europa e puntare alla seconda stella. Ma di questo passo, con le manovre di mercato tardive per il portiere titolare e l'indecisione sul centravanti post Lukaku, la squadra nerazzurra rischia di compromettere fin da subito il discorso Scudetto. Consegnare in ritardo sulla tabella di marcia il sostituto di Onana, in un ruolo poi così delicato come quello dell'estremo difensore, è una nota dolente per allenatore e staff, ma anche futuri compagni di squadra che necessitano di tempo per instaurare un buon feeling sul campo. A prescindere dal profilo di indubbia esperienza come il portiere svizzero classe 1988.

E peggio ancora il discorso punta. Con l'addio pesante di Edin Dzeko e il 'tradimento' di Lukaku, l'Inter si è ritrovata di fatto a dover contare solo su Lautaro e Marcus Thuram, con il Tucu Correa più con le valigie in mano che in rampa di (ri)lancio. E nonostante le buone trame di gioco e qualche spunto interessante dei nuovi arrivati mostrato nell'ultima amichevole disputata contro l'Al-Nassr, la squadra di Inzaghi ha risentito parecchio dell'assenza di un bomber, di un rapace d'area di rigore in grado di buttarla dentro. Ad oggi i nomi sui taccuini della dirigenza di Viale Liberazione sono diversi: Folarin Balogun dell'Arsenal stuzzica notevolmente il palato di Marotta e Ausilio, ma i Gunners lo valutano oltre i 40 milioni di euro. E con le ultime novità trapelate sul caso di Alvaro Morata, richiesto invece dall'allenatore di Piacenza, all'Inter non resterebbe che virare su Gianluca Scamacca, in rotta con il West Ham che ambisce a tornare in Italia. Il tempo corre e l'Inter ad oggi, in piena preparazione estiva e a meno di un mese dall'inizio del campionto, è ancora un cantiere aperto.