Inter, il premio è il Milan. Inzaghi prova a fare la storia (e salvarsi) col Benfica

"Niente panico, l’Inter non può permetterselo. Serve un approccio maturo e razionale al ritorno con il Benfica". Apre così La Gazzetta dello Sport nel suo pezzo su Inter-Benfica, gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League che potrebbe regalare ai nerazzurri la semifinale contro il Milan. Un traguardo che manca dal 2009/10 e che renderebbe Simone Inzaghi il sesto tecnico nerazzurro capace di raggiungerlo: prima di lui Helenio Herrera, Gianni Invernizzi, Eugenio Bersellini, Hector Cuper e José Mourinho.

Eppure di lui si discute come di un tecnico perennemente a rischio, si legge: se stasera l'Inter uscisse in malo modo dalla Champions, domattina ad Appiano potrebbero esserci novità e volti nuovi. Ma la squadra non deve pensarci e deve fare la sua partita: i nerazzurri non si difenderanno a oltranza, perchè sarebbe un martirio, ma giocheranno con coraggio e concentrazione. Una rete immediata distruggerebbe il Benfica, l'idea è quella di replicare la prova dell'Estadio da Luz. Per regalarsi la storia e il derby.