Scudetto in cinque mosse - L’arte di rialzarsi. Skriniar e l’attaccamento al nerazzurro

Scudetto in cinque mosse - L’arte di rialzarsi. Skriniar e l’attaccamento al nerazzurroTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 21 luglio 2021, 19:01Primo piano
di Andrea Zoccolan

Poco meno di un anno fa, l’Inter si gioca dopo dieci anni una finale europea, una gara carica di significati, il primo possibile trofeo per tanti giocatori, compreso lui, Milan Skriniar, che quella finale però, la vede solo dalla panchina. Ma da lì in poi sarà tutta un’altra storia.

MATURAZIONE Perché dopo un inizio straripante lo slovacco ha vissuto una leggera flessione, vuoi per il cambio modulo e quella necessità di imparare nuovi automatismi, vuoi per una condizione fisica mediocre che lo accompagnava. Ma Milan con il tempo, la dedizione, si riprende il suo posto in squadra e accanto a Bastoni e de Vrij forma il terzetto dei campioni d’Italia.

LA MAGLIA Un’evoluzione evidente quella del difensore classe ’95, che alla grandissima abilità in fase di marcatura e nell’uno contro uno, ha imparato ad attaccare quando necessario, finendo anche sul tabellino dei marcatori quando la gara si complica. È tra i tanti l’emblema di questa nuova Inter, con un attaccamento alla maglia e ai colori non così scontato, e per Simone Inzaghi una certezza assoluta, dal quale poter ripartire nella sua difesa a 3, perché nonostante il nome, Milan Skriniar, oggi rappresenta al 100% l’interismo.