Euro2020, le pagelle interiste - Barella, Perisic e Brozovic: voto 6.5

Ha giocato sicuramente ad un livello inferiore alle aspettative, ma dopo una stagione come quella con l'Inter era obiettivamente difficile chiedergli di più. Nonostante tutto, però, Nicolò Barella non ha sfigurato. Discorso diverso per i due croati Ivan Perisic e Marcelo Brozovic, usciti prematuramente dalla competizione per mano della Spagna, dalla cui Nazionale ci si aspettava qualcosa di più dopo il secondo posto ai Mondiali.
Nicolò Barella: Inesauribile nella prima parte del torneo, galvanizzato forse da un calcio più facile e da avversari presi alla sprovvista, ha patito i match contro Austria, Spagna e Inghilterra. Ineccepibile, invece, la sua prestazione contro il Belgio dove oltre al gol ha portato la fame mostrata sotto la guida di Antonio Conte. Certo è che Barella in mezzo ad un centrocampo "stellato", insieme a Verratti e Jorginho, ora candidato al Pallone d'Oro, c'è stato bene e continuerà a starci.
Ivan Perisic: Ha giocato a intermittenza, come ha abituato i tifosi nerazzurri e gli allenatori che hanno preceduto Antonio Conte. Forse gli serve il comandante che non lo perde d'occhio un secondo per mantenersi a buoni livelli. Eppure con la Nazionale non ha sfigurato, nonostante si sia eclissato dal gioco in diversi frangenti, recuperando poi con grandi giocate tra gol e assist.
Marcelo Brozovic: È andato in tilt nella partita con la Spagna quando Luis Alberto non gli ha dato punti di riferimento. Il suo Europeo è stato in chiaroscuro per tutto il tempo, senza i lampi che deliziano spesso le domeniche interiste. Forse troppo scarico, insieme a tutta la Nazionale è uscito troppo presto.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
® linterista.it - Tutti i diritti riservati