Wheel Talks, Sommer e Carlos Augusto protagonisti. Lo svizzero: "L'Inter è un sogno"

Wheel Talks, Sommer e Carlos Augusto protagonisti. Lo svizzero: "L'Inter è un sogno"
Oggi alle 15:15News
di Marco Corradi

Il format nerazzurro "Wheel Talks", orchestrato da Inter Media House, questa volta mette a confronto Carlos Augusto e Yann Sommer, che devono fronteggiare le domande decise dal giro della ruota. Lo svizzero svela di voler fare il giardiniere, in un'altra vita, mentre il brasiliano avrebbe fatto il commercialista seguendo le orme del padre, per poi passare a diversi temi.

Passioni extra-campo?

Carlos Augusto: “Ne ho tante. Dico la PlayStation come hobby, però mi piace molto stare con la famiglia e gli amici. Vivendo lontano dal Brasile li vedo poco, quindi per me è una cosa importante”.

Sommer: “Anche io dico famiglia e amici. Mi piace anche la musica, suono un po’ la chitarra. Qualcosa che mi prende fuori dal calcio perché siamo sempre in campo o in ritiro quindi avere momenti fuori dal campo un po’ diversi va bene. Altri sport? Mi piacciono, come ad esempio il basket. Però non gioco”.

Cos’è l’Inter?

Sommer: “Un grande club. È un grande piacere giocarci. San Siro e i tifosi regalano sempre emozioni, per me è una grande opportunità quella che ho in Italia. L’Inter ha grande tradizione, grandi giocatori”.

Carlos Augusto: “La guardavo da piccolo, quando giocava Adriano. È una grande squadra con grande storia e mi ha aperto le porte dei grandi trofei. Mi piace indossare questa maglia, ogni stagione lotti per vincere ed è questo il bello dello sport. Abbiamo vinto e perso, ma il calcio è questo”.

Gli esempi.

Carlos Augusto: “Ci sono quelli dentro e fuori dal campo. Fuori non posso che dire mio padre; mi è sempre stato al fianco, nei momenti difficili e in quelli belli. Non si è mai perso una mia partita. Tra i calciatori, dico Maicon e Roberto Carlos anche se l’esempio di vita è mio padre. Sono diventato calciatore, ma nessuno della mia famiglia giocava a calcio”.

Sommer: “Anche io dico i genitori, che hanno visto tutte le mie partite quando ero giovane. Nel calcio, ho ammirato tanti portieri e ho giocato con loro e sono stati importanti per me. Mio padre giocava ed era anche presidente del club della mia città. E così ho sempre visto le partite”.

Le Nazionali.

Sommer: “Una grande cosa anche per me, un grande onore aver giocato dodici anni con la Svizzera facendo Europei e Mondiali. È sempre un onore giocare per il proprio Paese, ora ho finito la mia esperienza da un anno ma ricordo sempre con piacere quei momenti”.

Carlos Augusto: “Io ho appena cominciato e ho grandi obiettivi. Voglio giocare i Mondiali; ho visto le tue partite e hai fatto una grande storia e io voglio fare la mia col Brasile”.