Mkhitaryan: "Ecco la mia opinione sulla finale di Monaco. Zero titoli? Il rimpianto c'è, però..."

"Più forte l'orgoglio del percorso o il trauma del finale? Tutti e due". Dal Festival di Trento, occasione per presentare la sua autobiografia "La mia vita sempre al centro", Henrikh Mkhitaryan è tornato su Psg-Inter e sulla scorsa stagione, la prima chiusa con zero titoli da quando è a Milano: "Ho solo bei ricordi di Simone Inzaghi, se lo vedrò nei prossimi anni lo abbraccerò".
"Le voci sul suo futuro hanno distratto prima della finale di Champions? Si parlava più del suo possibile addio rispetto alla nostra finale, ci ha disturbato perché pensi: 'giochiamo la finale e parlate di un'altra cosa...'. Per i 10 giorni dal Como al Psg, Inzaghi non ha parlato di niente, voleva concentrarsi sulla finale. Più forte l'orgoglio del percorso o il trauma del finale? Tutti e due. Sono orgoglioso per la stagione fatta ma abbiamo perso tre titoli in tre settimane. Nel calcio vinci o perdi e noi abbiamo perso, però in una stagione di nove mesi hai il rimpianto di non aver vinto pur essendo abituato a vincere".
Sulle 2 finali di Champions perse
"A Istanbul siamo arrivati che dovevamo perdere 3-0 con il City ma abbiamo dimostrato a tutti di poter giocare alla pari. Potevamo vincere ma abbiamo perso. Non avevamo tanta tensione e tante aspettative, abbiamo fatto bene. A Monaco magari ci siamo bruciati perché giocando con Bayern e Barcellona abbiamo pensato di poter battere pure il Psg. E' la mia opinione. E' stato tutto sbagliato dalla mattina fino all'ultimo momento".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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