Mkhitaryan: "Inzaghi? Solo bei ricordi. Prima del Psg non ci ha detto niente ma le voci..."

Nel suo intervento sul palco del Festival dello Sport di Trento, Henrikh Mkhitaryan è tornato sui 3 anni vissuti all'Inter sotto la guida di Simone Inzaghi: "Cosa rimane? C'era e c'è un rapporto, non si scordano questi 3 anni bellissimi. E' una persona che mi ha dato una seconda giovinezza. Però onestamente ad Udine, quando mi ha tolto al 33', ho pensato: 'c'è un altro che si comporterà male con me...". Ma non sapevo che con lui chi è ammonito viene tolto subito. Un allenatore, un padre, un amico: parlavo con lui come se fosse il mio migliore amico ma conoscendo il limite da non passare. Ho solo bei ricordi, se lo vedrò nei prossimi anni lo abbraccerò. Gli ho mandato un messaggio dopo che è andato in Arabia ringraziandolo per questi 3 anni, è stato un allenatore molto importante per l'Inter".
Le voci su Inzaghi hanno distratto prima della finale di Champions?
"Si parlava più del suo possibile addio rispetto alla nostra finale, ci ha disturbato perché pensi: 'giochiamo la finale e parlate di un'altra cosa...'. Per i 10 giorni dal Como al Psg Inzaghi non ha parlato di niente, voleva concentrarsi sulla finale. Più forte l'orgoglio del percorso o il trauma del finale? Tutti e due. Sono orgoglioso per la stagione fatta ma abbiamo perso tre titoli in tre settimane. Nel calcio vinci o perdi e noi abbiamo perso, però in una stagione di nove mesi hai il rimpianto di non aver vinto pur essendo abituato a vincere".
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