Suning sorride, Evergrande paga la cedola da 150 milioni ed evita il default
La Borsa di Hong Kong chiude la seduta con buoni guadagni in scia al nuovo scampato default da parte di Evergrande. Evergrande ha avuto un balzo del 6,75%, dopo un picco a +10%, sulle notizie legate al pagamento di 148,1 milioni di dollari totali di tre cedole di altrettanti bond offshore, evitando ancora l’insolvenza. Il secondo sviluppatore immobiliare cinese, oberato da 305 miliardi di dollari di debiti, avrebbe onorato i suoi impegni prima della scadenza di ieri dei 30 giorni di tolleranza oltre la quale sarebbe scattata l’insolvenza, ha riportato Bloomberg. Gli interessi dovuti non erano stati pagati a settembre, loro scadenza naturale, facendo scattare il periodo di tolleranza. Intanto, il gruppo di consulenza tedesco DMA (Deutsche Marktscreening Agentur) ha chiesto ufficialmente la procedura di bancarotta per la cinese Evergrande.
Secondo la DMA infatti il colosso cinese ha lasciato trascorrere 30 giorni da mancato pagamento di due emissioni obbligazionarie scadute a fine settembre. La situazione è ovviamente da monitorare visto il coinvolgimento diretto di Zhang Jindong, che attraverso Suning Holdings Group controlla l’Inter.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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