Stankovic e Arnautovic si ritrovano a Belgrado: "Marko era più felice di me di giocare nell'Inter"

Il calcio sa essere sorprendente, soprattutto quando il tempo chiude cerchi che sembravano lontani. Dejan Stankovic e Marko Arnautovic, un tempo compagni di squadra nell’Inter del Triplete, si ritrovano oggi fianco a fianco alla Stella Rossa di Belgrado, a quindici anni di distanza da quella stagione entrata nella storia nerazzurra. Questa volta, però, i ruoli sono cambiati: Stankovic è l’allenatore, Arnautovic uno dei leader della squadra.

Con l’ufficializzazione di “Deki” come nuovo tecnico del club biancorosso, non poteva mancare un tuffo nel passato. In conferenza stampa alla vigilia, Stankovic ha ricordato con affetto gli anni condivisi con l’attaccante a Milano: "Marko era mio compagno di squadra, ed era più felice di me quando giocava all’Inter. Ha avuto una carriera fenomenale. Mi dispiace che non sia arrivato al cento per cento della condizione, ma il suo carattere, il suo carisma e il suo talento sono estremamente necessari alla Stella Rossa".

Parole che raccontano non solo il rispetto professionale, ma anche la fiducia che l’allenatore ripone in Arnautovic, chiamato ora a essere un punto di riferimento dentro e fuori dal campo.

Stankovic ha poi allargato lo sguardo alla sua nuova avventura, chiarendo quale sia l’obiettivo principale del suo ritorno sulla panchina della Stella Rossa:
"Il mio sogno e il mio più grande desiderio è cancellare quella virgola del primo mandato. Sappiamo cosa deve succedere: vincere il campionato, la Coppa, alzare il livello del gioco e superare le qualificazioni, qualunque turno sia".