Specialità rimonte: l'Inter non muore mai. Ma ci sono limiti strutturali

L'Inter non muore mai, e non sempre questo è un segnale positivo. Sì, perché come sottolineato nell’edizione online della Gazzetta dello Sport, i nerazzurri in tre gare su sei è andata sotto, due volte vincendo (contro Fiorentina e Verona) e pareggiando nella gara di ieri contro l’Atalanta.
Un dato che evidenzia i limiti strutturali di questa Inter, che continua ad essere una squadra che sa attaccare con diverse soluzioni, ma che dietro subisce con troppa facilità (almeno un gol preso nelle ultime 6 partite). Elementi che forniscono materiale di riflessione a Simone Inzaghi, che tuttavia si può consolare su una buona tenuta atletica dei suoi, che spesso (Real escluso), concludono le partite con più birra rispetto agli avversari.
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