Serena ricorda Brehme: "I suoi cross erano inviti a nozze per me"

Serena ricorda Brehme: "I suoi cross erano inviti a nozze per me"TUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 21 febbraio 2024, 16:23News
di Adele Nuara

La notizia dell'improvvisa scomparsa di Andy Brehme ha sconvolto tutto il mondo del calcio e a parlare del difensore tedesco è Aldo Serena, suo compagno all'Inter, ai microfoni di Libero: "Un risveglio triste. All’Inter era un ragazzo gioviale, un campione che non si atteggiava mai a stella, soprattutto fuori dal campo. Andy era un esempio di educazione e disponibilità. L’egocentrismo che ho visto in tanti giocatori diventati campioni del mondo, e lui il mondiale lo vinse proprio nel 1990 con la Germania, era un difetto sconosciuto. Tuttora era una festa quando ci vedevamo. Ogni anno nostro presidente Ernesto Pellegrini organizza una cena ed Brehme non mancava mai. Era un interista dentro".

L’Inter vinse lo scudetto nel 1989 dominando il campionato e totalizzando 58 punti in 34 partite: quell’anno lei segnò 22 reti e vinse la classifica dei cannonieri. Brehme (154 presenze complessive e 12 gol in nerazzurro) che ruolo ebbe?
"Nevralgico, i suoi cross erano per me inviti a nozze. Poi, quando capiva che non poteva servirmi con l’amato piede sinistro, rientrava e crossava con il destro disegnando con il pallone delle mezzelune. Il mio marcatore non sapeva che fare".

Con l’Inter, a parte quello scudetto dei record, Brehme ha vinto anche una Supercoppa e una Coppa Uefa prima di trasferirsi al Real Saragozza. Cosa ricorda di quel periodo?
"Tutto. Un 6-0 al Bologna ma anche il primo giorno di ritiro a Varese. Lui e Matthaus mi chiamarono nella stanza dell’albergo dove alloggiavamo e dissero: Aldo, chiudi la porta. Dentro l’armadio dei vestiti notai una serie impressionante di scatoloni con lattine di birra. Ne aprimmo tre e brindammo a quella che sarebbe stata un’annata storica per l’Inter".