Pio Esposito, la scelta di Gattuso certifica una realtà: non solo futuro, ma anche presente

Francesco Pio Esposito figura tra i convocati del CT Gennaro Gattuso per i prossimi impegni dell'Italia alle qualificazioni ai Mondiali del 2026. La scelta del tecnico calabrese stupisce fino a un certo punto, considerando gli attestati di stima da lui rivolti all'attaccante dell'Inter nel corso del tempo.

Il calciatore campano ha convinto lo staff tecnico e la dirigenza del Club nerazzurro dell'opportunità di trattenerlo in questa stagione, rifiutando offerte molto importanti provenienti da Napoli e Atalanta. La fiducia in lui riposta non dipende soltanto dalle - pur importanti - qualità tecniche e tattiche dimostrate nonostante la giovane età. Ad incidere è infatti anche la sua dedizione al sacrificio, la sua applicazione durante gli allenamenti, la mentalità e cattiveria agonistica da lui mostrate nel corso di ogni gara.

Se i margini di crescita sono molto elevati, è altrettanto indubbio che già nell'immediato si intravedano delle basi per poter pensare a Pio Esposito come un giocatore in grado di ricoprire un ruolo di primo piano tanto nella sua squadra di Club quanto in Nazionale. Il timore di affrontare avversari di assoluto valore e di confrontarsi con palcoscenici di rilievo non è un dato che si ravvisa nel caso del classe 2005, la cui cifra caratteristica è la capacità di dissimulare una giovanissima età grazie a una predisposizione mentale da giocatore maturo e completo. Su queste premesse, la convinzione è che il calciatore nerazzurro saprà interpretare con serietà e la massima professionalità un impegno che, nonostante la carta d'identità, si ritiene sia pienamente nelle sue corde.