Marcolin analizza Hojlund: "Mi ricorda Casiraghi e Boksic. Coraggio, stacco e grande accelerazione"

"Hojlund mi ricorda insieme Casiraghi e Boksic. Nel secondo gol che ha segnato con lo Sporting mi è sembrato di vedere Casiraghi per come ha attaccato tra difensore e portiere, con coraggio e con grande stacco di testa". Così esordisce l'ex calciatore Dario Marcolin alle frequenze di Radio Marte a proposito delle caratteristiche tecniche dell'attaccante del Napoli Rasmus Hojlund.

"Non ha avuto paura di niente come fanno i grandi attaccanti. Sull’attacco alla profondità per il primo gol ha mostrato una grande accelerazione, dando due metri agli avversari, che mi ha ricordato Boksic. E’ un calciatore completo per essere un 2003 ed avendo già giocato molte gare", prosegue l'opinionista di DAZN.

Non manca un commento su un altro innesto estivo del Napoli, giunto anch'egli da una squadra di Manchester: "La svolta di De Bruyne in Champions è stata mentale, come se si fosse sbloccato dopo la discussione con Conte. Con quel cambio subìto il belga ha capito che è uno dei tanti e non un privilegiato, in Champions ha mostrato corsa e leadership".

Infine una previsione in vista del confronto tra i partenopei e il Genoa: "Contro il Genoa secondo me Conte farà giocare i titolarissimi con il solito modulo con quattro centrocampisti, passando al 4-3-3 eventualmente in corso d’opera. Dopo aver perso a Milano non è il caso di fare calcoli sulla gestione dei calciatori, con la sosta in vista, poi, non intenderà far riposare i calciatori. Chi andrà in Nazionale dovrà poi pensare al recupero".