Libero - Italia, in attacco si può lavorare su Kean disimpegnato dal centro grazie a Retegui o Pio Esposito

L'Italia di Rino Gattuso è chiamata a un'altra vittoria domani sera contro Israele. Dopo il 5-0 di venerdì sera, gli azzurri devono necessariamente ripetersi. Il quotidiano Libero, nella sua edizione odierna, ha fornito qualche spunto di formazione: "Contro Israele, domani sera sul neutro di Debrecen, il ct è chiamato a un ulteriore passo in avanti in tema di flessibilità dato che sarà una partita totalmente diversa da quella di Bergamo. La Nazionale di Ben Shimon non è affatto materasso e ha forti ambizioni di secondo posto, per cui darà vita a una gara più vera rispetto all’esercitazione offensiva vista contro l’arroccata Estonia. Dunque ci si aspetta, ora sì, il 4-3-3 d’ordinanza con la rinuncia a un uomo offensivo in luogo di un centrocampista.
Sono incastri che Gattuso deve trovare direttamente sul campo di gara, raccogliendo indizi da ogni partita. A Bergamo si è chiaramente visto il rischio di schierare Calafiori centrale in una linea a quattro. Contro una squadra seria non ci si può permettere un difensore costantemente in proiezione offensiva. Non a caso Arteta nell’Arsenal lo impiega terzino sinistro, ed è lì che pure Gattuso dovrebbe inquadrarlo, controbilanciando la spinta sul lato opposto con Cambiaso. Al fianco di Bastoni, riportato sul centrosinistra, deve esserci un marcatore di piede destro. Uno tra Mancini, Gatti e Leoni. Davanti, per un Politano che si dimostra prezioso c’è Zaccagni che fatica a prendere ritmo. In quella zolla, allora, si può lavorare su Raspadori o addirittura su Kean, disimpegnato dal centro grazie a Retegui o Pio Esposito".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati
