Inter-Udinese è la gara di Samardzic: tutti i retroscena sull'affare estivo
Inter-Udinese è la sfida di Lazar Samardzic. Il serbo lo sa benissimo e ne ha parlato alla cena di Natale dell'Udinese ("Dovrò dare il 200%"), con grandi stimoli per sfidare la squadra che dal suo punto di vista l'ha sedotto e abbandonato nella sessione estiva. Tutto sembrava fatto coi nerazzurri, con tanto di visite mediche del serbo a Milano e di Giovanni Fabbian a Udine, poi la rottura e la permanenza di Samardzic in bianconero.
Ma che cosa è successo? La Gazzetta dello Sport ricostruisce le tappe della spaccatura. I nerazzurri avevano sigillato l'accordo con l'agente e intermediaria Rafaela Pimenta, salvo poi ritrovarsi a trattare a Milano con papà Mladen e un altro agente: il genitore di Samardzic aveva cambiato le carte in tavola e aveva chiesto un ingaggio maggiore, rifiutandosi di cedere all'ultimatum di 48 ore nerazzurro. Da qui la rottura e il rientro a Udine del giocatore, con tanto di accuse incrociate.
L'Inter non ha mai nascosto la sua rabbia per la trattativa, Pimenta accusò papà Mladen e quest'ultimo si schierò contro i nerazzurri per aver trattato con una persona "non designata dal giocatore". Ognuno ha la sua verità e, anche per questo motivo Inter-Udinese per Samardzic (e per il club) non potrà essere una gara come tutte le altre.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati