Inter, il bilancio del mercato estivo: bene Akanji e l'attacco, male Luis Henrique. In due rimandati

Inter, il bilancio del mercato estivo: bene Akanji e l'attacco, male Luis Henrique. In due rimandatiTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 11:00News
di Pietro Morabito

A pochi giorni dall'inizio del mercato di gennaio, in casa Inter è tempo di primi bilanci per quanto riguarda l'ultima campagna acquisti, quella estiva. I colpi messi a segno dalla dirigenza si sono divisi fra promossi, come Akanji e la coppia di attaccanti Bonny-Pio Esposito, e bocciati, su tutti Luis Henrique, oltre a due giocatori ancora da rivedere come Sucic e Diouf.

"In particolare faticano, o meglio zoppicano per rimanere nel gergo didattico, alcuni dei nuovi innesti che evidentemente per età e culture hanno bisogno di tempo per inserirsi nel gruppo - si legge su La Gazzetta dello Sport - Il caso più preoccupante è quello di Luis Henrique. Chivu ha deciso di dargli fiducia quando si è reso conto che non aveva alternative. Solo che dopo sei occasioni consecutive senza concorrenza, Luis Henrique non migliora. Ha vissuto fin qui una sola giornata di soddisfazioni, contro il Como, per poi inseguire l’attitudine naturale alla timidezza". Positivo invece il rendimento dei nuovi attaccanti, Pio Esposito e Bonny, soprattutto se si pensa alla stagione passata, quando dalla panchina si alzavano Arnautovic e Taremi: "Bonny in verità ha fatto bene, a tratti molto bene nella classe Inter, sfruttando quasi sempre i momenti in cui il professore gli metteva a disposizione la vetrina. Come Pio Esposito, il più giovane della scuola, capace però di distinguersi in tutte le materie, esclusa la Supercoppa: campionato, Champions, Coppa Italia, Mondiale per club, Nazionale".

Hanno fatto vedere buone cose a tratti, ma sono ancora da valutare, Sucic e Diouf: "Intanto Chivu è tentato da una novità già a Bergamo, la promozione di un allievo che finora non ha potuto dimostrare le sue qualità ma sembra in crescita: Andy Diouf, sempre a destra, appare più intraprendente e rapido del collega Luis Henrique. Il discorso vale anche per Petar Sucic, classe 2003, che è partito fortissimo e ha anche segnato un gol pazzesco contro la Fiorentina ma nelle ultime settimane si è un po’ immalinconito".