Guardiola a Mediaset: "Era scritto, toccava a noi per la delusione degli anni passati. Abbiamo vinto"

Il tecnico del Manchester City Pep Guardiola ha commentato così il trionfo della Champions League ai danni dell'Inter a Mediaset: "Congratulazioni prima di tutto all'Inter, che dimostra che grandi squadre ci sono. Meritano senz'altro di essere qui. Questa competizione alla fine è una moneta, potevano pareggiare e si andava ai supplementari. Sembra che era scritto, quest'anno ci toccava per la delusione degli anni precedenti e ce l'abbiamo fatta. Abbiamo vinto la Champions League".

Ti aspettavi un'Inter così competitiva fino alla fine?
"Me l'aspettavo diversamente. Quando c'è un portiere come questo (Onana, ndr) che legge perfettamente l'uomo libero, come si muove, Barella e Calhanoglu puntano sempre gli attaccanti, fanno sponda benissimo e ti girano il gioco. Senza questo portiere sarebbe stato un po' più facile. Poi fisicamente sono molto forti, senz'altro le squadre italiane arrivate in tre finali delle competizioni europee non è un caso".

Una parola per Inzaghi?
"Vorrei soltanto dire che quello che sente l'abbiamo provato noi due anni fa. Deve pensare che è la seconda squadra più forte d'Europa e quando è così è una grandissima squadra. E ci tornerà. Lo sport è fatto così".

Tutte le chiacchiere sul tuo conto al City stasera sembrano vuote.
"Cambia qualcosa? Sono più saggio? Sono l'allenatore più forte? Che succede se Ederson non la ferma? L'importante è essere lì, non vogliamo vincere la Coppa Campioni e poi sparire. È da 7-8 anni che siamo sempre lì e una volta tocca".