Frattesi è pronto e scalpita, ma Inzaghi non cambia a centrocampo. L'analisi

Frattesi è pronto e scalpita, ma Inzaghi non cambia a centrocampo. L'analisiTUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 14 settembre 2023, 11:00News
di Viola Bresciani

A due giorni dal derby, mister Inzaghi ha definito i suoi 11 titolari che sabato scenderanno in campo. Dizionario alla mano, l’abitudine è la tendenza alla continuazione o ripetizione di un determinato comportamento, collegabile a fattori naturali o acquisiti e riconducibile al concetto di consuetudine o di assuefazione. Rapportato al calcio, e ancor di più nel pensiero di Simone Inzaghi, l’abitudine è un po’ un rifugio, la voglia di certezze, la preferenza nel percorrere la strada conosciuta piuttosto che affidarsi a qualcosa di imprevedibile – come riporta La Gazzetta dello Sport-. Niente di male, anche perché guardando la storia di Inzaghi all’Inter è più facile comprendere perché Frattesi non ha ancora trovato una maglia da titolare.

Inzaghi abitudinario, Frattesi e Pavard devono aspettare

I due casi che la scorsa stagione hanno destabilizzato l’assetto neroazzurro (l’infortunio di Brozovic e lo strappo con Lukaku) sono casi al limite, ma comunque significativi per spiegare come Inzaghi non ami cambiare quando non è strettamente necessario.In difesa, l’Inter ha appena speso 30 milioni per Pavard, ma anche lui avrà bisogno di tempo prima di essere inserito nel tridente titolare difensivo ad altissimo rendimento formato da Darmian, Acerbi o De Vrij e Bastoni. lo stesso vale per la mediana, cuore, testa e anima dell’Inter di Inzaghi. Calhanoglu regista è stato una illuminante visione del tecnico, anche questa arrivata dopo un ko di Brozo, un anno fa.

Calha è diventato centrocampista totale: qualità e quantità, tecnica e agonismo, impostazione e pressione; Inzaghi ora non ne può fare a meno. così anche un investimento importante come Asllani rischia di ammuffire in panchina. Frattesi, però, non corre questo rischio, ma dovrà aspettare l’inizio del ciclo da tre gare a settimana per partire finalmente dal 1’. Con o senza Barella, Frattesi riuscirà a lasciare la sua impronta, ma per il derby saranno ancora Nicolò e Mkhitaryan le mezzali titolari, con l’armeno diventato ormai imprescindibile. In attacco, Lautaro non si tocca e per ora avanti con Thuram.