Calhanoglu risolve il contenzioso con il suo ex agente: accordo trovato lontano dal tribunale

E' stata risolta la controversia tra Hakan Calhanoglu e il suo ex agente Bektas Demirtas in via extragiudiziale. I due avrebbero dovuto incontrarsi in tribunale ad Heidelberg martedì, ma hanno sistemato la questione, legata ad un debito di 3,5 milioni di euro che il procurato vantava verso il giocatore, emerso nel momento in cui il turco ha lasciato la sua procura per accordarsi con la Unique Sports Group di Gordon Stipic con un accordo privato.

Qualche anno fa Sport Bild spiegò che Demirtas avrebbe rinunciato a delle commissioni a cui aveva diritto nel passaggio dal Karlsruhe all'Amburgo di Calhanoglu nel 2013 e lo stesso l'anno dopo quando è approdato al Bayer Leverkusen, assicurandosi in cambio il riconoscimento della colpevolezza di Calhanoglu. Demirtas ha quindi citato in giudizio l'ex Milan che, a sua volta, ha presentato una controdenuncia.

La data dell'udienza però, ha spiegato il magazine Kicker, è stata annullata dal tribunale di Heidelberg perché entrambe le citazioni sono state ritirate. L'ex consigliere Demirtas, a differenza del management del centrocampista dell'Inter, ha parlato così a Kicker: "Argomento fuori discussione dopo la transazione extragiudiziale. Non vogliamo divulgare le modalità, ma posso dire che abbiamo trovato una buona soluzione per entrambe le parti".