Abodi e la frecciata all'Inter: "Accendere finanziamenti non è una pagina positiva"

Tutti sulle spine in casa Inter. Oggi è un giorno cruciale per la risposta definitiva sul futuro imminente del club, sulla via del passaggio definitivo delle quote di maggioranza dalle mani di Steven Zhang al fondo d'investimento Oaktree Capital Management per insolvenza del debito contratto dal presidente nerazzurro (380 milioni di euro interessi inclusi).

Una situazione delicata e per certi versi paradossale considerando che l'Inter, a livello sportivo, sta vivendo un momento incredibile vista la recente seconda stella vinta in campionato. Andrea Abodi però ha voluto prendere parola a margine della visita del Roma Club Gerusalemme per offrire un punto di vista personale sulla vicenda societaria del club nerazzurro:

"Questa occasione in particolare garantisce, pensando sempre ai tifosi, la continuità gestionale. Mi auguro che questa esperienza dell’Inter possa essere utilizzata in futuro affinché non ci si ritrovi in queste condizioni. Sono imprese private e se si vogliono accendere finanziamenti di varia natura è legittimo ed è previsto dalle norme. Certo non è una pagina positiva - ha proseguito il ministro italiano per lo sport e i giovani - ed è evidente che l’ente terzo al quale vogliamo dare vita serve anche a prevenire situazioni del genere. La speranza è che questo strumento possa consentire una riflessione perché le regole siano certe e le verifiche puntuali", la puntualizzazione del politico.