Stadio a Rozzano, Antonello: "Lavoriamo per una proroga. San Siro? Proposta WeBuild in estate"

Stadio a Rozzano, Antonello: "Lavoriamo per una proroga. San Siro? Proposta WeBuild in estate"TUTTOmercatoWEB.com
martedì 26 marzo 2024, 00:45I fatti del giorno
di Bruno Cadelli

L'Inter vuole lo stadio di proprietà. Sembra essere questa la sintesi delle parole di Alessandro Antonello, amministratore delegato nerazzurro che oggi è intervenuto a Milano durante la tavola rotonda  “Impianti ed infrastrutture sportive: attori e processi – L’esperienza delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026” organizzata dallo studio legale ADVANT Nctm. Calcio e Finanza ha riportato le parole del dirigente nerazzurro che non abbandona la pista Rozzano: "Noi stiamo lavorando su Rozzano che è il piano effettivo su cui ci siamo impegnati e per cui stiamo discutendo con la proprietà Cabassi. Abbiamo una opzione fino a fine aprile e su quello ci concentriamo, lavoreremo anche per una proroga. Rimaniamo in attesa della proposta di WeBuild che arriverà non prima di giugno quindi oggi non ci sono alternative se non continuare a lavorare su Rozzano”. 

Già, WeBuild, un altro attore coinvolto sul futuro del Meazza e anche su questo punto sono arrivate le parole dell'ad nerazzurro: "Paletti per WeBuild? Noi non mettiamo paletti, l’impianto di San Siro è un impianto datato e di conseguenza ci sono delle cose che non possono non essere affrontate. Si è parlato di accessibilità, dove oggi accedere a San Siro non è così semplice soprattutto per persone con disabilità. Si è parlato di corporate hospitality, visto che oggi abbiamo solo il 3% di hospitality rispetto alla media degli stadi europei che è del 18%". Sulla questione stadio è viva anche la tematica ambientale sulla quale ha posto l'accento l'ad nerazzuro: "San Siro ora è alimentato da una centrale termica produttrice di CO2. Siamo ben lontani all’essere vicini al pareggio di emissioni richieste e siamo fermi agli anni ’80". 

Inevitabile poi un confronto con i top club europei e il ricavo che arriva dagli stadi di proprietà. Queste le dichiarazioni riportate da Calcio e Finanza: "Come club scendiamo in campo ogni tre giorni e siamo continuamente impegnati per dare ai nostri tifosi una esperienza unica. Se guardiamo ad altri club, però, il Barcellona incassa 176 milioni, il Tottenham 135 milioni mentre l’Inter arriva a malapena a 84 milioni nell’anno in cui ha raggiunto la finale di Champions League. Come possiamo essere competitivi senza una struttura privata, ci vogliamo inserire nel mondo dell’entertainment senza un palcoscenico adeguato ma ora é scadente".