Lautaro come Baggio a Pasadena: prosegue la maledizione dei rigori. Il dischetto non fa per il Toro

Lautaro come Baggio a Pasadena: prosegue la maledizione dei rigori. Il dischetto non fa per il ToroTUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 14 marzo 2024, 01:30I fatti del giorno
di Marco Corradi

"Quel rigore sbagliato contro il Brasile me lo porterò dentro sempre". Così parlava Roberto Baggio dopo aver calciato alle stelle nella finale dei Mondiali '94 e Lautaro Martinez, che con l'Argentina aveva segnato nelle semifinali iridate contro l'Olanda, contro l'Atletico Madrid ha vissuto esattamente una serata da dimenticare. Dopo una gara sostanzialmente senza tiri in porta e dopo aver servito due palloni deliziosi (non sfruttati) per Thuram e Barella nella ripresa, il Toro ha la chance di diventare il parziale eroe della sua Inter: è lui, il capitano, a calciare il quinto rigore dopo la notte complicata contro l'Atletico Madrid.

Ovvero, il penalty che sposterebbe tutta la pressione sui colchoneros e su Yann Sommer: con una parata dello svizzero, si sarebbe andati a oltranza e poi chissà. Ci si aspetta il Lautaro mondiale, invece sul dischetto arriva un Toro avviluppato dalla tensione di dover segnare per forza. La sua espressione facciale è torva, quasi come se sapesse l'esito finale del suo penalty. Questa volta Oblak, decisivo parando i penalty di Sanchez e Klaassen, non deve fare nulla: Lautaro calcia alle stelle, proprio come Baggio a Pasadena. Dopo averlo fatto guarda il dischetto con l'aria di chi pensa di essere scivolato, ma le immagini non sono chiare: è l'errore che condanna l'Inter all'eliminazione negli ottavi di finale della Champions League, una Champions in cui si sperava di consolidarsi nella top-8 europea.

Ma è anche e soprattutto l'errore che conferma l'assoluta idiosincrasia tra il Toro e il dischetto. Lautaro potrebbe tirarne molti in questo finale di stagione, se deciderà di inseguire (col supporto della squadra) il record di gol in Serie A, ma i rigori non sembrano affar suo. La statistica è da incubo: 23 rigori tirati e 8 errori. Ma peggiora nel periodo recente, prendendo in esame l'ultimo anno: tre errori e tre gol da marzo 2023 a marzo 2024. Errori pesanti, come nel ko con lo Spezia del 2022/23 (2-1) e nell'eliminazione in Coppa Italia di quest'anno. Nell'anno in cui Lautaro ha battuto ogni suo record personale e ha deciso Supercoppa e (incrociando le dita) scudetto, è proprio lui a "firmare" l'eliminazione dalle due coppe. Il calcio è strano, Toro