L'Italia decolla nel segno degli interisti. Bastoni in gol, debutta Pio Esposito

C'è un'Italia che riparte, al Gewiss Stadium di Bergamo, e lo fa in modo tonante. Una cinquina non fa primavera, ma il debutto di Rino Gattuso sulla panchina della Nazionale è stato senza dubbio positivo: 5-0 sull'Estonia per salire a sei punti e restare in scia a Norvegia (12) e Israele (9), avversaria lunedì con l'obiettivo di strappare al paese ebraico la seconda posizione nel girone di qualificazione ai Mondiali del 2026. Si giocherà in trasferta, a Debrecen (Ungheria), e si riparte dalle tante certezze di quest'oggi, che comprendono anche i nerazzurri. 

Rino Gattuso ha giocato con un 4-4-2 che vedeva Donnarumma in porta, DiLorenzo-Dimarco esterni con Calafiori-Bastoni centrali e Barella-Tonali mezzali, Politano-Zaccagni esterni di centrocampo con Retegui schierato insieme a Kean. L'avvio è stato subito preponderante, per un'Italia che voleva sorprendere e ha tirato 17 volte nel primo tempo, senza segnare. Nella ripresa ecco il gol di Kean a "stappare" la sfida (58'), poi la doppietta di Retegui e le reti di Raspadori e Bastoni, oltre al debutto di Pio Esposito: entrato all'83', ha giocato per dodici minuti di fianco all'ex atalantino sfiorando il gol. 

Ha funzionato tutto quest'oggi, con l'attacco devastante visto nella ripresa e una difesa solida: solo una disattenzione per Bastoni e Calafiori, efficaci anche a quattro da neonata coppia centrale. Bene il nerazzurro, che ha chiuso le marcature con un bel colpo di testa e ha giocato da leader. Di Pio Esposito si è già detto, mentre il nuovo modulo ha risvegliato Dimarco: efficace e costantemente in proiezione offensiva, ha sorpreso da terzino e ha partecipato all'azione del vantaggio. Meno appariscente Barella, regista occulto della manovra. Ora si riparte dalla sfida a Israele (lunedì), e nel mentre l'Inter riceve segnali anche dall'estero: gol di Akanji in Svizzera-Kosovo (4-0) e palo di Sucic in Far Oer-Croazia (0-1), mentre Thuram ha riposato.