Inzaghi chiede uno sforzo extra per sigillare gli ottavi in cassaforte. Frattesi e Sanchez: ora o mai più

"Conosciamo l'importanza della gara di domani sera, servirà una partita da grande Inter". Le parole di Simone Inzaghi alla vigilia di Salisburgo-Inter in conferenza stampa risuonano nelle menti dei giocatori nerazzurri, consci del grandioso match point a disposizione mercoledì sera contro gli austriaci in Champions League. A prescindere dalle perdite subite in casa Red Bull per coach Struber (Kjaergaard la più pesante), il tecnico di Piacenza tiene comunque alta l'attenzione dei suoi e ricorda quanto accaduto all'andata a Milano: "Abbiamo di fronte un avversario che ha dimostrato il suo valore già a San Siro. È una squadra fisica, che corre tanto, con ottimi giocatori: sappiamo che domani sera (stasera, ndr), qui nel loro stadio, dove abbiamo già giocato e di cui conosciamo il calore dei tifosi".
A ventiquattro ore di distanza dal crocevia per gli ottavi di finale, Inzaghi dovrà rimediare all'imprevisto Dumfries, e cercherà di sorprendere i bibitari con qualche novità nell'undici titolare rispetto al match vinto al "Meazza". "Domani vedremo, sicuramente giocherà Frattesi dall'inizio: devo ancora decidere gli altri due posti, perché abbiamo Asllani che è in continua crescita. Barella e Mkhitaryan stanno facendo molto bene", la prima rivelazione del tecnico nerazzurro. E poi una sorpresa in attacco sempre in termini di rotazioni: "Avrà spazio dall'inizio Sanchez che sta facendo molto bene: valuterò con chi inizierà". Chance colossale per i due giocatori nerazzurri che potranno così giocare titolari in una serata di gala di tale calibro, per dimostrare una volta per tutte di valere l'Inter. Inzaghi, ovviamente, conta su di loro e spera di poterli abbracciare a fine partita...con i pass per gli ottavi in pugno.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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