L'Interista

Breda il bodyguard della difesa. Tra attributi moderni, presenza 'globale' e fiducia crescente

Breda il bodyguard della difesa. Tra attributi moderni, presenza 'globale' e fiducia crescenteTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Luca Recalcati/TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 20:30Giovanili
di Michele Maresca

Nel 3-3 contro il Verona, verificatosi nel match valido per la sedicesima giornata del Campionato Primavera, l'Inter U20 ha trovato in Cristian Breda il suo baluardo difensivo in grado di evitare gol già fatti e potenziali occasioni da rete pericolose.

Classe 2008, Breda ha disputato la sua settima presenza nella formazione allenata da Benito Carbone - la quinta restando in campo per l'intero arco della gara - mostrando la consueta personalità che ne anima la presenza sul rettangolo di gioco. Il centrale nerazzurro, passato dall'U17 all'U20 in un anno, ha aggiunto alla componente mentale una brillantezza difensiva determinante per l'esito finale dell'incontro.

In particolare nella seconda frazione di gioco, in cui un'Inter votata all'attacco ha rischiato in più occasioni di essere punita in ripartenza dai calciatori offensivi della compagine scaligera. In svariate circostanze, sono state la capacità di lettura del gioco e il coraggio nel rischiare la giocata difensiva - da parte di Breda - a risultare provvidenziali per evitare che dalle parti di Farronato potessero giungere ulteriori pericoli rispetto a quelli che si sono verificati nel corso della gara.

Una commistione di caratteristiche che determinano un profilo moderno

Breda incarna il tipo del difensore moderno, capace di unire senso dell'anticipo, lettura dei momenti e capacità di prendere parte attivamente alla costruzione della manovra offensiva. Ne è consapevole lo stesso tecnico Carbone, il quale gli sta garantendo sempre più minutaggio in considerazione delle potenzialità di cui è in possesso e dei benefici che la sua presenza in campo può assicurare all'intera retroguardia nerazzurra.
A 17 anni da poco compiuti, è comunque opportuno lasciar crescere il difensore di Palmanova senza attribuirgli troppe pressioni in vista dei possibili scenari che potrebbe riservargli l'avvenire. Il presente racconta tanto di positivo, ma solo attraverso la crescita data dall'esperienza e dall'applicazione quotidiana - sotto la guida dei suoi padri calcistici - Breda potrà abbracciare quel futuro che sta ora costruendo con volontà e determinazione.