Top & Flop Brann-Inter 2-1: Vilhjalmsdottir letale, Bartoli troppo morbida. Polli manca l'eurogol

Il primo debutto storico dell'Inter Women in Champions League non finisce da favola. La formazione di Gian Piero Piovani viene ribaltata da 0-1 a 2-1 dalle norvegesi del Brann: Vilhjálmsdóttir apre bene le danze, poi le nerazzurre subiscono le reti di Zomers e Gaupset. Imprecise sotto porta le attaccanti dell'ex tecnico del Sassuolo, c'è grande rimpianto per la girata poderosa di Polli nel finale. Sabato 6 settembre, alle ore 11, andrà in scena la gara per il terzo/quarto posto contro la perdente tra Valur (Islanda) e Sporting Braga (Portogallo).

TOP

Vilhjálmsdóttir: donna-ovunque, ha il merito di sbloccare la partita e portare avanti l'Inter con una volée di prima intenzione magica. 

Milinkovic: non si abbatte mai, in nessuna situazione. Serve l'assist solo da spingere in porta per Vilhjalmsdottir, in difesa cerca di tenere a galla la squadra come può.

Polli: non avrà segnato, ma che lavoro ha fatto là davanti? Prende botte a tutto spiano, incassa e va avanti a testa alta. Peccato per quella mezza girata favolosa che non ha avuto fortuna.

FLOP

Bartoli: concorso di colpa sull'eccessiva libertà concessa a Gaupset sulla rete del 2-1. Una macchia importante sulla sua "fedina", considerando l'importante bagaglio d'esperienza in Champions.

Bugeja: inizia anche bene, ma si spegne troppo presto. La partita dura 90 minuti, non metà primo tempo.