ESCLUSIVA - Zarineh su Taremi: "Esperienza e gol spettacolari: non male come alternativa..."

ESCLUSIVA - Zarineh su Taremi: "Esperienza e gol spettacolari: non male come alternativa..."TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 19 gennaio 2024, 17:59Esclusive
di Daniele Najjar

Il diretto interessato, impegnato nella Coppa d'Asia con il suo Iran (stasera è prevista la seconda sfida del girone, contro Hong Kong), per ora nicchia riguardo al trasferimento che è sulla bocca di tutti: Medhi Taremi e l'Inter sembrano aver raggiunto un'intesa totale per il prossimo giugno, al di là della normale prudenza di facciata.

In esclusiva per L'Interista è intervenuto per parlare di lui Keivan Zarineh, italiano di origine iraniana che è cresciuto alla Juventus e che ha firmato poi  per la Roma, prima di girare in prestito fra Cisco Roma, Valle del Giovenco, Paganese e Latina.

A che livello è oggi Taremi?

"Penso che sia ormai un giocatore di ottima esperienza. Sia a livello di club che di Nazionale. Sono già 5-6 anni che si trova in Portogallo, partecipando anche alle coppe europee, con gol anche spettacolari ed ottime prestazioni. Lo vedo come buon giocatore a livello europeo".

Avendo giocato in Portogallo, che magari in Italia non è visto come campionato di primissimo livello, ma magari un gradino sotto ai principali, pensi che possa essere in parte sottovalutato il suo possibile arrivo a giugno?

"Sicuramente il livello è totalmente diverso se parliamo del campionato, anche se poi in Europa le italiane hanno difficoltà anche con le squadre portoghesi. C'è un aspetto che però va considerato".

Quale?

"Essendo un giocatore molto fisico, d'area di rigore, che regala anche giocate d'alta scuola, penso che il suo contributo lo dia indipendentemente dal campionato. Certo, è uno che va servito e qui dipende dal gioco della squadra. A livello difensivo e tattico poi l'Italia non è il Portogallo. Avrà sicuramente margini di miglioramento e avrà bisogno di un poco di esperienza".

Come lo vedresti, rispettivamente, in coppia con Lautaro e Thuram?

"Parto dal dire una cosa su questo: credo che il suo arrivo darebbe una alternativa all'attacco, che oggi l'Inter non ha. Thuram è straripante, ma più di movimento: Taremi sarebbe più una soluzione fisica, una prima punta classica che oggi non c'è con quelle caratteristiche. Prima c'era Dzeko anche se pure lui era un po' atipico per il fatto che tecnicamente era un fuoriclasse. Lo vedo un po' come l'acquisto di Azmoun nella Roma".

Fra i due con chi si abbina meglio?

"Sicuramente con Lautaro. Potrebbe essere una buona alternativa, come dicevo".

Per quanto ne sai, in Iran cosa si dice in merito? Il suo possibile arrivo all'Inter è visto con orgoglio?

"Ti racconto questo: quando io firmai con la Roma, a livello mediatico ci fu una bella risonanza, pure se ero giovane. È un grande orgoglio avere tutti questi giocatori che fanno esperienze in Europa e diventano superstar in Iran. Ali Daei, Madavichia, Ali Karimi... Oggi ci sono Azmoun e lui".