ESCLUSIVA - Vanni (La Repubblica): "Giusto far giocare Dzeko stasera. Lukaku, la permanenza dipende da tre fattori"

ESCLUSIVA - Vanni (La Repubblica): "Giusto far giocare Dzeko stasera. Lukaku, la permanenza dipende da tre fattori"TUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 24 maggio 2023, 13:09Esclusive
di Luca Chiarini

Dopo la Supercoppa dello scorso maggio, l'Inter prepara l'assalto ad un altro trofeo nazionale, prima del gran finale a Istanbul. La gara contro la Fiorentina, però, presenta diverse insidie: la squadra di Italiano è in fiducia, ha trovato continuità di rendimento e risultati, e intende vendere cara la pelle nella bella cornice attesa questa sera all'Olimpico. Di questo e altri temi abbiamo discusso con il giornalista Franco Vanni de La Repubblica, inviato a Roma per la finale di Coppa Italia: "Mi aspetto una gara con molti cambi di fronte - ci racconta -. Italiano, a mio parere, dovrà inventarsi qualcosa: il suo modulo non differisce molto da quello del Milan, e l'Inter ha dimostrato di poter essere molto pericolosa contro squadre che giocano in quel modo".

Giusto affidarsi a Dzeko dall'inizio, oppure Lukaku si sarebbe meritato una chance da titolare?
"Sì, lo reputo giusto. La Fiorentina è molto brava a chiudere gli spazi: in un contesto così Dzeko diventa molto più prezioso di Lukaku, che ha invece il pregio di saper sfruttare i corridoi che gli avversari concedono quando si allungano. Romelu entrerà in campo dopo il sessantesimo: con i cinque cambi, e la possibilità di andare oltre i tempi regolamentari, l'idea di tenerselo per il finale mi sembra la più ovvia".

Ti aspetti che resti anche il prossimo anno?
"Dipende da tre fattori. Il primo è la sua condizione fisica, e l'Inter in questo senso è molto brava a valutare i calciatori: basti pensare alle valutazioni che furono fatte su Spinazzola. Il secondo è legato al futuro del Chelsea, perché non è escluso che il prossimo allenatore voglia trattenerlo. Il terzo, infine, è economico: dopo l'eventuale qualificazione alla prossima Champions e il cammino in quella attuale andranno fatte delle scelte su quali profili investire i soldi incassati".

La conferma di Inzaghi è meritata? Quanto è stato in bilico nel periodo più critico di questa stagione?
"Non ho mai avuto alcun tipo di riscontro sul fatto che l'Inter fosse pronta a sostituirlo a stagione in corso. Penso però che prima dei quarti di Champions i dirigenti avessero la tentazione di pensare a una soluzione diversa per il futuro. Ad ogni modo, non ci sono stati sondaggi particolari, anche per evitare fughe di notizie. Inzaghi, poi, ha fatto così bene da meritarsi non soltanto la conferma, ma anche di non sentire più chiacchiere sul suo conto ogni giorno".

C'è il rischio che la finale di Istanbul assorba qualche energia stasera?
"Rischi di questo tipo l'Inter li correrà soprattutto contro l'Atalanta e il Torino. Non penso, però, che il pensiero della Champions possa influenzare la partita di Coppa Italia, perché le due gare sono sufficientemente lontane".