ESCLUSIVA - Tramezzani: "Bisseck, che scoperta. Mercato? Vice-Cuadrado e un attaccante"

ESCLUSIVA - Tramezzani: "Bisseck, che scoperta. Mercato? Vice-Cuadrado e un attaccante"TUTTOmercatoWEB.com
lunedì 25 dicembre 2023, 12:40Esclusive
di Daniele Najjar

Il primato in campionato, ma anche i primi segnali stonati dopo un inizio di stagione quasi perfetto, ovvero l'eliminazione rocambolesca in Coppa Italia per mano del Bologna ed il secondo posto nel girone di Champions. L'Inter è quasi arrivata al girone di boa e sa di aver fatto grandi cose per poter gioire a fine anno: l'obiettivo dichiarato è la vittoria della Serie A, dove la squadra di Inzaghi ha mantenuto la distanza di 4 lunghezze sulla Juventus.

In esclusiva ai microfoni de L'Interista è intervenuto l'ex difensore nerazzurro Paolo Tramezzani, al momento libero da contratto ed in cerca di una nuova squadra dove allenare.

Paolo, voglia di tornare in campo?

"Sì ho voglia di tornare guardo le partite e sto con la mia famiglia. Mii aggiorno, vedo la serie A: lo passo così il tempo in attesa della giusta occasione".

La lotta scudetto andrà avanti così fra Inter e Juventus?

"Per quello che ha detto il campionato sembra una lotta a due e potrebbe continuare così. Poi è chiaro che l'Inter mi sembra che abbia quella forza, quella mentalità e quella squadra per prendere il largo, ne sono convinto. Vedo un'Inter molto concentrata sul campionato: dall'inizio dell'anno mi sembra che si sia messa in testa di volere la seconda stella".

Da ex difensore, che ne pensi di Bisseck?

"Mi piace molto, dà sicurezza e garanzia a livello difensivo. Molto solido, molto bravo in marcatura e bravo a marcare in campo aperto. Anche quando ci sono molti spazi riesce ad essere attento e concentrato sull'uomo da marcare. Tiene molto bene la zona e la posizione. Mi ha sorpreso, non lo conoscevo bene. Anche con il Bologna, nonostante la sconfitta, ha fatto una partita quasi perfetta. Dico "quasi" perché alla fine l'Inter ha perso anche se non tanto per demeriti suoi. Mi piace molto e sono convinto sia che troverà spazio, sia che l'Inter abbia trovato un giocatore importante per il futuro. Insomma, a livello di mercato l'Inter può dormire sonni tranquilli sul reparto arretrato perché è una delle migliori non solo a livello italiano, ma anche europeo".

Senza tralasciare le altre coppe. Ti convince la gestione di Inzaghi sui tre fronti?

"Senza tralasciare gli altri obiettivi, come la Champions, ne sono convinto: in Europa ci sono comunque poche squadre competitive come lei. Credo che Simone abbia fatto scelte molto pensate e ragionate. Quando un tifoso pensa al turnover, pensa che avranno spazio giocatori di secondo livello, ma credo che Simone non abbia mai fatto questo pensiero".

Reputi le riserve dell'Inter all'altezza dei titolari, insomma.

"Credo che l'Inter quest'anno abbia una panchina decisamente migliore delle ultime stagioni. Ed è anche vero che qualche giocatore che ha avuto meno spazio, quando è stato chiamato in causa, probabilmente ha reso un pochino di meno di quanto non ci si aspettasse. È inevitabile però dover far rifiatare qualcuno di quelli che giocano sempre. Queste scelte poi le paghi".

Come si è visto con il Bologna.

"Sì: nonostante l'Inter abbia fatto una buona gara, è chiaro che magari con i titolarissimi l'avrebbe chiusa prima, non l'avrebbe messa così a rischio per un quarto d'ora. Così come anche in Champions dove è stato mancato il primo posto. Ma se vuoi essere competitivo fino alla fine devi cercare di gestire bene le forze in tutte le competizioni. Condivido le scelte che ha fatto Simone: è il modo migliore, questo".

In attacco con l'assenza di Lautaro si vede di meno la famosa lunghezza della rosa. Interverresti sul mercato?

"Se dovessi toccare qualcosa probabilmente sì toccherei nel reparto offensivo. Simone gioca con due attaccanti che devono avere determinate caratteristiche, tenendo conto che i centrocampisti sono offensivi e si inseriscono molto, gli esterni accompagnano molto bene. Poi manca un sostituto a Cuadrado che forse va preso. Ma c'è una modifica che io farei".

Quale?

"È vero che per Inzaghi giocare con un trequartista significherebbe cambiare molto, ma è anche vero che avere un giocatore in grado di galleggiare fra i due reparti, con qualità molto offensive, sarebbe per me una buona idea, una buona soluzione. Farei una scelta del genere con un giocatore che oggi l'Inter non ha, che non sia una seconda punta, ma in grado di svariare su tutto il fronte d'attacco. Tecnico, bravo nell'uno contro uno, bravo nell'ultimo passaggio. In questo modo forse l'Inter farebbe il salto di qualità".

Il sorteggio europeo con l'Atletico: come lo vedi?

"Quando c'è stato il sorteggio non ero così contento. Una squadra molto chiusa, che fa bene la fase di non possesso. Molto compatta, con grande cattiveria e fame. Ha il carattere del proprio allenatore. Poi sta aggiungendo qualcosa di diverso".

Cosa?

"Quando ha la palla cerca di gestirla un attimo di più, di spostarla. Davanti ha grande qualità. In 3-4 passaggi si trova ad essere estremamente pericolosa ed incisiva. Difficile affrontarla perché non concede spazi. Quel giocatore di fantasia che manca oggi all'Inter, di cui parlavo prima, potrebbe essere importante in questa partita. L'Atletico oggi è una squadra complicata da affrontare".

Che ne pensi della SuperLega?

"Non lo so. Sono qua e aspetto di capire quali potrebbero essere i cambiamenti, le proposte. Al momento so poco. Forse soltanto una cosa la posso dire".

Prego.

"Sono molto tradizionalista: la Serie A è la Serie A. Sono nuovo, moderno, è giusto cambiare le cose. Però abbiamo uno dei campionati più belli e importanti del mondo. Per quanto se ne dica sui nostri club, ma non toccatemi il nostro campionato. La Serie A è bella per questo: chi merita, arriva. Tutti possono arrivarci e questo aspetto spero che nessuno possa toccarmelo".