ESCLUSIVA - Ruben Sosa: "Juve? Una finale. Inter, giocando così sei da Champions"

ESCLUSIVA - Ruben Sosa: "Juve? Una finale. Inter, giocando così sei da Champions"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano
venerdì 2 febbraio 2024, 13:09Esclusive
di Daniele Najjar

Sale il batticuore nell'avvicinarsi al derby d'Italia: domenica sera Inter e Juventus si daranno battaglia a San Siro per decidere chi sarà la capolista, questa settimana. Dopo il momentaneo sorpasso bianconero infatti, Inzaghi ha riconquistato a Firenze la vetta ed ora ha la possibilità di allungare sui rivali.

In esclusiva per L'Interista è intervenuto l'ex nerazzurro Ruben Sosa, per parlare dei temi caldi legati alla Beneamata. 

Domenica arriva il derby d'Italia. Che aria si respira prima di questo match?

"Il derby è quello con il Milan, ma ricordo bene che clima si respirava prima della la Juve. I tifosi ci facevano capire che non avevamo scelta: o si vinceva, o si vinceva. Come una finale".

E' già decisiva?

"Diciamo che una vittoria dell'Inter non darebbe una mazzata decisiva alla Juventus, però allungare a 4 punti sarebbe importante. Soprattutto considerando che potrebbero anche diventare 7, vincendo con l'Atalanta. E' una finale anticipata". 

Essendo una finale come dice lei, si aspetta che ad essere decisivo possa essere ancora Lautaro?

"E' il suo momento. Sono felice di quello che è diventato per l'Inter. Quando sembrava che potesse andare via, ricordo che veniva accostato spesso al Barcellona per esempio, ha pensato più ai tifosi che ad altro. E' il bomber ed il capitano di Inzaghi"

Se dovesse scegliere quale attaccante avere per la sua squadra, sceglierebbe lui fra tutti?

"Me lo prendo sì! Butta dentro tutto: sta bene ed è felice. Gli basta una mezza palla per fare gol".

Thuram le piace?

"Lautaro con Lukaku faceva un coppia perfetta, mi piaceva tanto Romelu come attaccante. Thurman però è bravo farà la sua carriera e diventerà un bomber anche lui". 

Inzaghi quanto lo vede cresciuto e calato nel mondo Inter, oggi?

"Tanto e sono felice per lui, non sono sorpreso. Le spiego perché".

Prego.

"Tre-quattro anni fa lo andai a trovare alla Lazio e gli chiesi: "Mister, perferisce giocare bene piuttosto che vincere?". E lui mi rispose: "No Ruben, io voglio giocare bene e vincere. Mi rimase impresso come lo disse: aveva una voglia incredibile, una grande determinazioe. E' stato di parola".

In Europa contro Simeone. Dove può arrivare?

"E' possibile ripetere la finale dello scorso anno se continua a giocare così. Anche a Firenze si è visto: ha segnato per poi continuare a cercare il raddoppio. Non fa un gol per poi rimanere dietro come fanno altri, continua ad attaccare".

Parla della Juve?

"Le squadre forti non possono andare in giro per l'Italia a Roma, Firenze e Milano cercando di fare un gol per poi rintanarsi dietro a difenderlo. Inter, Juventus e Milan sono squadre che devono cercare di comandare il gioco, sempre".

La sua Lazio come la vede quest'anno?

"Ha iniziato molto male, ma poi è cresciuta in parte e si è ripresa. Non dico che sia fra le prime 4 più forti, però può lottare per fare una buona seconda parte di campionato".

C'è un altro Ruben Sosa nel calcio di oggi?

"Mio figlio (ride, n.d.r.). Ora gioca in Primera Division. Ho parlato con Zanetti ed è stato molto gentile: gli permetterà di allenarsi due settimane con la Primavera nerazzurra".