ESCLUSIVA - Brehme: "Inter, ora il colpo di grazia alla Juve. Allegri-Trap? Lui era più offensivo"

ESCLUSIVA - Brehme: "Inter, ora il colpo di grazia alla Juve. Allegri-Trap? Lui era più offensivo"TUTTOmercatoWEB.com
lunedì 29 gennaio 2024, 14:00Esclusive
di Daniele Najjar

Segnale chiarissimo e di fondamentale importanza in chiave scudetto quello mandato ieri dall'Inter alla Juventus: vincendo in un campo come quello di Firenze, la squadra di Inzaghi ha di fatto ribaltato la prospettiva più complicata che si potesse ipotizzare alla vigilia di questa giornata di campionato. Il rischio di scendere in campo contro i viola a 4 lunghezze virtuali dalla Juventus e che questo potesse in qualche modo condizionare la serenità dei nerazzurri c'era, il tutto ad una settimana dallo scontro diretto di San Siro. Sono stati i bianconeri invece ad inciampare con l'Empoli, mentre Lautaro Martinez faceva un altro scalpo riportando i suoi in vetta e con il morale migliore per affrontare il prossimo big match.

In esclusiva per L'Interista è intervenuto l'ex campione della Beneamata, Andy Brehme, per parlare della situazione in casa Inter e del derby d'Italia. Brehme non ha dimenticato l'affetto verso i suoi vecchi colori, come racconta anche nella sua ultima autobiografia, la cui versione italiana si intitola: "Ambidestro - Da San Siro a Roma" (disponibile su Bettingermedia.de).

Dopo il contro-sorpasso, domenica ecco il derby d'Italia. E' il momento di "uccidere" (mentalmente parlando, nella corsa) la Juve, considerando la possibilità di allungare e della partita da recuperare con l'Atalanta?

"Sicuramente. E credo che sia il momento perfetto per accogliere la Juventus a San Siro".

Lei ha giocato con tanti grandi attaccanti. Le sarebbe piaciuto giocare oggi anche con Lautaro, sapere di avere lui da servire a centro area?

"Il duo Lautaro-Andy spaccherebbe la Serie A (ride, n.d.r.)! Onestamente non vedo l'ora di vederlo giocare ogni settimana per l'Inter. Sono un suo grande fan".

Il suo primo obiettivo è vincere e cerca di farlo prima di tutto subendo poco. Allegri le ricorda il Trapattoni del "primo: non prenderle"?

"Non ne sono così sicuro: Trapattoni era comunque un grande sostenitore del gioco attraente e offensivo".

Parlando dello stile di gioco che ricerca: si è mai divertito così guardando l'Inter giocare negli ultimi anni, al di là dei risultati?

"La squadra di Inzaghi sta giocando molto bene in questa stagione e nella maggior parte delle partite lo stile di gioco non è solo attraente, ma efficiente e vincente".

Polemiche su arbitri e Var hanno acuito quest'anno la lotta scudetto. Cosa ricorda di questa rivalità fuori dal campo al tempo in cui giocava lei?

"Ricordo la stessa rivalità che c'è sempre stata. D'altronde dopo il derby le partite più importanti sono sempre state quelle contro la Juventus".