Inter troppo "discriminata". Sogno una critica meno schierata e più imparziale

Inter troppo "discriminata". Sogno una critica meno schierata e più imparzialeTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 27 ottobre 2021, 13:40Editoriale
di Filippo Tramontana

Cari amici nerazzurri, oggi ho deciso di parlarvi a cuore aperto tramite queste righe. Voglio condividere pensieri e stati d’animo con voi alla luce delle ultime due partite di campionato.
Per quanto mi riguarda è decisamente frustrante il doversi confrontare con una realtà parallela che si manifesta ogni volta solo con lo scopo di metterci dalla parte del torto.
E’ evidente che la parte nerazzurra sia sempre quella più “discriminata”, ed è altrettanto chiaro che piuttosto che darci ragione si arrivi a capovolgere la realtà di alcuni fatti.

Riavvolgiamo il nastro…

1) La Lazio non butta la palla in fallo laterale con Dimarco dolorante a terra infortunato. Diciamo che la consuetudine suggeriva un gesto che, giusto o no, ha sempre simboleggiato la sportività tra avversari. Senza dubbio ci sono giocatori che in questi (tanti) anni ne hanno approfittato ma non era questo il caso.
Succede quindi che la squadra di Sarri segna e noi la prendiamo in “saccoccia”.
Cosa dire? Ingenui noi, certo, ma non colpevoli e, sicuramente, non accusabili di avere sbagliato qualcosa. Eppure per l’opinione pubblica è stato tutto normale, neanche vedessimo scene del genere ogni domenica. Lazio furba e inappuntabile, noi simulatori e superficiali: “Cara Inter hai sbagliato tu!”. Inzaghi prende atto e spiega che da quel momento in poi la sua squadra, in casi simili, agirà esattamente come fatto dai biancocelesti. Risultato?: “Cara Inter non ti permettere perché così lanci un messaggio di antisportività”. Ma davvero? Siamo seri? Vabbè abbiamo torto anche qui.

…il nastro scorre…

2) La Juventus segna il gol del pari su rigore a San Siro all’ultimo minuto. Il contatto tra Alex Sandro e Dumfries è punibile ma l’arbitro lo vede e lo giudica veniale. Interviene la Var che, in teoria, non potrebbe chiamare l’arbitro al review in casi simili.
Risultato?: “L’Inter piange e deve solo fare mea culpa per non avere segnato il secondo gol, Inzaghi ha sbagliato le sostituzioni e non doveva far entrare Dumfries”.
Ah ecco, ovviamente siamo in torto noi, così come lo siamo stati a Torino l’anno scorso quando Calvarese si inventò un rigore (come ammesso sempre mesi dopo dallo stesso arbitro) nell’occasione del calcio rifilato da Cuadrado a Perisic.
Ma il Var in quell’occasione dove stava? In vacanza? Ah già Cuadrado è giocatore difficile da arbitrare…

Personalmente sono stanco di questa situazione. Non siamo certo perfetti ma questa storia di essere sempre disegnati come sbagliati ha anche stufato. Sogno una critica meno schierata e più imparziale anche se, ormai, ho capito che il mio desiderio è destinato a rimanere utopia.
Purtroppo non la vivo bene, mi fa arrabbiare e rassegnarmi mi riesce quasi impossibile.
Almeno noi, cari nerazzurri, stiamo uniti e compatti di fronte a questo scempio che è ben lontano dal finire.
Non ci sarà mai nessuno che ci darà ragione anche di fronte all’evidenza, ma ci siamo sempre noi e il nostro amore a salvare la nostra Inter!