Il countdown è iniziato: per Inzaghi buone risposte dai due test con Reggina e Sassuolo

Il countdown è iniziato: per Inzaghi buone risposte dai due test con Reggina e SassuoloTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 30 dicembre 2022, 13:20Editoriale
di Filippo Tramontana

Il conto alla rovescia è ormai iniziato da qualche giorno. L’urlo di gioia di Messi e della sua Argentina ha mandato in visibilio un Paese e, in archivio, un Mondiale tanto storico quanto controverso. Dal quel giorno in poi la mente di tutti noi si è di nuovo rivolta alla ripresa delle sofferenze, si è resettata per tornare a vivere le gioie e le masochistiche sofferenze della nostra amata squadra. 

Il primo assaggio di normalità si è avuto a Reggio con la vittoria chiara e limpida contro la Reggina, una sfida che ha visto scontrarsi i due fratelli Inzaghi. Una buona  Inter che ha mostrato una condizione fisica incoraggiante, considerando che due mesi di stop possono lasciare mille dubbi e tanti strascichi sia a livello fisico che mentale. Si è rivisto Lukaku che ha giocato 85 minuti colpendo un palo e segnando un gol: ottimo segnale della voglia del belga di tornare decisivo per la squadra e per Inzaghi.

Una rondine non fa primavera, lo sanno tutti, per questo il test contro il Sassuolo ha rappresentato una prova del nove più veritiera in vista del big match del 4 gennaio contro il Napoli, per l’Inter un vero dentro-fuori scudetto.

Contro il Sassuolo la condizione generale della squadra si è confermata buona. Ottimi segnali sono arrivati dalla difesa sempre sicura sia in ripiegamento che in avanzamento, il Sassuolo infatti non è riuscito mai a essere pericoloso. Bastoni si è anche reso protagonista dell’assist gol per Dzeko che ha deciso la partita. Bene Barella su tutti, mentre la preoccupazione per la sostituzione prematura di Mkhitaryan è svanita quasi subito, per lui solo un fastidio lombare.

Cresce il minutaggio di Lukaku che, per il secondo test consecutivo, gioca 85 minuti tenendo un buon ritmo con alcuni scatti dei suoi soprattutto nel secondo tempo. Il belga, poco cercato nei primi 45 minuti, cresce ala distanza anche nel feeling con il resto della squadra, il classico pelo nell’uovo lo troviamo nell’intesa con Dzeko che non pare essere ancora oliata. 

Due test, quelli contro Reggina e Sassuolo, che hanno dato a Inzaghi buone risposte. Può essere un ottimo punto di base per far sì che, nell’ultima settimana pre campionato, la condizione della squadra cresca ancora aiutando i nerazzurri ad arrivare allo scontro decisivo contro il Napoli al massimo delle proprie attuali possibilità. 

Anticiperà il rientro anche Lautaro che vuole esserci a San Siro per essere d’aiuto in un momento delicatissimo per la squadra. Lauti porterà forza e qualità con l’aggiunta del fresco entusiasmo di un neo campione del mondo!