Inter, all-in su Gudmundsson: il tesoretto dalle cessioni, poi l'affondo al Genoa
Il meccanismo di autofinanziamento è semplice: per comprare serve cedere prima. E questo da diversi anni ormai è il leitmotiv dell'Inter che, chiusa l'era Zhang, si è già addentrata nel nuovo ciclo Oaktree. Un cambiamento netto in capo alla società di viale della Liberazione che però non cambia le carte sul tavolo del mercato. "Per fare cassa senza cedere i pezzi pregiati, l’idea è quella di sacrificare alcuni giovani tra i vari Carboni, Satriano, Zanotti, Stankovic e i due Esposito, Sebastiano e Pio", riferisce La Gazzetta dello Sport.
Il pezzo da novanta è Valentin Carboni, talento 2005 argentino che per l’Inter vale non meno di 30 milioni. Ecco, dal tesoretto delle cessioni che metterà a segno la dirigenza nerazzurra poi le forze verranno dispiegate verso un attaccante, che con ogni probabilità dovrebbe essere Albert Gudmundsson; "Il Genoa - scrive la Rosea - chiede 30-35 milioni, ammortizzabili inserendo qualche giovane. Occhio anche a Pinamonti, che non resterà nel Sassuolo retrocesso e che, anche solo in prestito, sarebbe perfetto anche a livello di lista essendo cresciuto nel vivaio".
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