Verona, Zanetti: "L'Inter ha due squadre, per farle male bisogna spingere di più"

23.00 - L'Hellas Verona subisce il rigore di Asllani al nono minuto della trasferta di San Siro contro l'Inter, poi si lascia manipolare troppo facilmente. A breve Paolo Zanetti, allenatore gialloblù, in conferenza stampa a San Siro.

23.35 - Inizia la conferenza stampa.

Avrebbe voluto un Verona più aggressivo?

"Diciamo che non sono insoddisfatto totalmente, avrei voluto che anche nel primo tempo ci comportassimo come nel secondo. Loro hanno un tasso tecnico altissimo: hanno fatto giocare chi gioca meno, ma chiamarle riserve è offensivo. L'Inter ha due squadre. Noi nel primo tempo eravamo troppo bassi, mi sono sgolato per tenerli su fino all'episodio che ha messo la partita su un binario difficile. Nel secondo tempo siamo entrati più aggressivi".

I cambi. Sarr sta bene? Duda graziato, Suslov in diffida: hai voluto preservarlo?

"Sì, domenica è fondamentale, fuori discussione. Questa partita non possiamo cambiarla, ora dobbiamo preparare una partita perfetta e non ripetere gli errori fatti. Abbiamo sciupato un match point settimana scorsa, ora un altro per merito del fatto di essere padroni del nostro destino, ce lo siamo guadagnati. Ora recuperiamo, stacchiamo, Sarr ha avuto un crampo al polpaccio, Duda lo stavo sostituendo ma la palla non usciva. Abbiamo rischiato ma è andata bene".

Un pareggio col Lecce sufficiente?

"Sì, non lo so, ma d'altra parte col Cagliari abbiamo sbagliato di guardare gli altri e quanti punti servono. Siamo una squadra giovane, ingenua, che non sa gestire le situazioni, dobbiamo pensare solo a fare una grande prestazione completa, di fame, e metterci dentro anche qualità. Non incontreremo l'Inter ma una squadra al nostro livello. Prepararla psicologicamente in uno modo diverso".

Il lavoro degli esterni? Bradaric?

"Per far male all'Inter bisogna spingere di più. Bradaric più di Tchatchoua si è occupato più della fase difensiva che offensiva, nel secondo tempo ci siamo sciolti e potevamo anche rischiare, ma nel primo tempo atteggiamento ordinato e attento ma troppo poco coraggioso".

23.41 - Finisce la conferenza stampa.